Impossibile quantificare i chilometri complessivamente percorsi da chi ha cercato di ritrovare Patrizio Lloyd negli ultimi tre giorni; ogni sentiero del Capanne è stato percorso, ognuno dei conosciuti anfratti visitato, ogni possibile "traccia" seguita. Tra queste si è esuguito un controllo su un rudere di proprietà della famiglia Lloyd situato nei pressi delle cave di granito di San Piero, sul versante opposto del massiccio montuoso dal quale quale il giovane si era mosso, un luogo dove sembra che Jacopo - buon conoscitore dell'area montuosa dell'Elba Occidentale - usasse visitare sostandovi anche a lungo da solo. Nel rudere sono stati trovati i resti di due recenti fuochi, ma che potrebbero essere stati accessi anche da cacciatori o escursionisti. Neppure là quindi alcuna certa prova del passaggio del marinese.
E le ricerche non hanno viaggiato solo sulle gambe dei soccorritori terricoli (Vigili del Fuoco, Unità Cinofile, Soccorso Alpino, Corpo Forestale, Protezione Civile etc) ma sono state compiute insistitamente anche dal cielo per l'intera giornata si sono udite le pale degli elicotteri battere l'aria, in una perlustrazione di una minuzia tale che, pur scrivendo da anni e anni cronache di dispersi sui monti e nelle valli dell'Elba, non abbiamo pari memoria.
Molto di fatto ma nulla di trovato anche al calare della notte del terzo giorno. Si ricomincerà con le luci del mattino di martedì con altre unità cinofile e forse altre squadre "fresche".
Nel pomeriggio è prevista una riunione per decidere sul termine o sulla prosecuzione dei "rastrellamenti", mentre altre ricerche "non boschive" continuano e continueranno comunque ad essere incessantemente effettuate dai Carabinieri.
Prende più corpo anche l'ipotesi che Jacopo, vestito "leggero" - un paio di calzoni rosa una maglietta nera - non proprio l'ideale per un bivacchi notturni specie in quota - sia pure senza cellulare e con soli 50 euro in tasca, si sia volontariamente allontanato dall'Elba salendo, senza che -fino ad ora - nessuno lo scorgesse o segnalasse, su uno dei traghetti per il continente. A tal proposito anche la Redazione della popolare trasmissione televisiva "chi l'ha visto?" ha preso in carico il suo caso.
Ma c'è ancora chi pensa che Jacopo sia ancora vicino, e sembra deciso a non mollare le ricerche locali, tra costoro la Pubblica Assistenza di Merciana Marina che in serata di lunedì ha pubblicato il seguente annuncio: "... se fosse possibile, domani avremmo bisogno di altri volontari per continuare le ricerche di Jacopo. La mattina alle 6 ed il pomeriggio alle 14:30 al campo sportivo. Ci servirebbero i nominativi di chi vorrebbe aiutarci"
(foto La Racchetta Onlus)