Il forte vento sollevatosi sull'isola nella notte di mercoledì 13 luglio, accompagnato da un mare molto mosso — ancorché previsto per tempo e opportunamente pubblicizzato anche attraverso gli allerta meteo della Sala Operativa Unificata Regionale — non ha mancato di creare forti difficoltà e serie situazioni di pericolo sul litorale elbano alle molte imbarcazioni ormeggiate nelle rade e cale dell'Isola.
In particolare-ad essere colpito è stato tutto il litorale nord, a causa del forti venti provenienti dai quadranti settentrionali.
Cosi, da Marciana Marina alla Biodola fino a Portoferraio, ma anche da Porto Azzurro sul litorale est dell'isola, sono partite verso la Guardia Costiera elbana varie segnalazioni provenienti da imbarcazioni in difficoltà che hanno costretto ad un tempestivo intervento i mezzi navali e il personale della Capitaneria di Porto dislocato a Portoferraio e nei vari Uffici dipendenti.
Varie le tipologie di intervento, in alcuni casi gli stessi sono stati rivolti ad unità con difficoltà di tenuta dell'ormeggio, scongiurando pericolosi scarrocci verso gli scogli vicini o verso altri natanti, in altri è stata fornita assistenza ad unità in cui si erano verificate avarie ai motori.
Particolarmente complesso e delicato è stato il lungo intervento di soccorso coordinato dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Portoferraio a favore di un motopesca di Porto Santo Stefano che, in mare aperto, a poche miglia a nord dell'isola di Montecristo, ha subito un'avaria al motore e, pertanto, si trovava senza governo e in balia delle onde.
Immediatamente, è stata inviata sul posto la dipendente motovedetta CP 805 dislocata su Portoferraio, unità le cui caratteristiche tecnico nautiche le consentono di affrontare anche situazioni caratterizzate da forte moto ondoso come quello presente nella circostanza, che ha provveduto a fornire assistenza al peschereccio e ad assicurarsi che tutte le persone a bordo fossero in buone condizioni, pronta ad un'eventuale salvataggio delle stesse.
Di seguito, al fine di evitare che l'unità in avaria potesse essere trascinata dalle onde verso l'isola di Montecristo e fare così naufragio, l'Autorità Marittima ha disposto l'intervento di un rimorchiatore della società "Neri" che, proveniente da Piombino, è riuscito ad agganciare il motopesca in pericolo ed a trainarlo in sicurezza fino al completo ripristino dell'avaria al motore.
L'emergenza ha avuto termine solo nella tarda mattinata di oggi quando, finalmente, dopo una lunga notte in mare, gli equipaggi delle motovedette impegnate nelle attività di soccorso hanno potuto fare rientro in sede.