Continua l'intenso lavoro di prevenzione e controllo che sta caratterizzando — con numeri significativi — questa stagione estiva, ed in particolare continua ad essere mantenuta alta l'attenzione da parte della Guardia Costiera di Portoferraio contro gli illeciti ed abusi sul litorale e sul mare dell'isola.
A seguito dei controlli effettuati in località "San Giovanni" nella giornata del 26 luglio scorso da una pattuglia di militari in servizio, domani 4 agosto, con la collaborazione del Comune di Portoferraio e della società E.S.A., nella medesima località, sono state programmate le attività di bonifica per rimuovere le numerose barche e l'ingente quantitativo di materiali di scarto ivi accatastati abusivamente, che erano stati rinvenuti sul demanio marittimo, restituendo così alla cittadinanza una delle zone più suggestive della rada di Portoferraio.
Naturalmente, le operazioni di ripristino dell'area saranno accompagnate dai necessari accertamenti finalizzati all'individuazione dei responsabili degli illeciti in questione.
Nella giornata del 28 luglio, in località Lacona, sono stati effettuati numerosi controlli sulla filiera ittica e, in particolare, ad un venditore ambulante è stata contestata una violazione della vigente normativa in materia di tracciabilità; le verifiche, intraprese anche in località "Innamorata", hanno portato anche alla scoperta di ulteriori violazioni, da parte di un ristoratore, delle norme in materia di corretta commercializzazione di molluschi bivalvi (cozze e vongole).
I controlli in materia di pesca marittima, da una parte tutelano la conservazione delle risorse ittiche, evitando la cattura di esemplari giovanili sotto misura e, dall'altra, vigilano sulla salute dei cittadini che sono i destinatari finali del prodotto commercializzato.
Nella giornata del 2 agosto invece, oltre allo svolgimento di accertamenti tecnici in località "Madonna delle Grazie", nel Comune di Capoliveri, personale dell'Ufficio Locale Marittimo di Marciana Marina, in collaborazione con la locale Amministrazione comunale ha riscontrato il posizionamento non autorizzato di ombrelloni e natanti lungo la spiaggia di Chiessi, spesso oggetto di segnalazioni da parte di elbani e turisti circa comportamenti non corretti da parte di operatori locali, ed ha provveduto alla rimozione e sequestro di circa ottanta attrezzature da spiaggia di varia tipologia (sdraio, lettini, sedie etc.).
Inoltre, sempre nella giornata di ieri, durante un controllo in mare della motovedetta CP 553, è stata rinvenuta — nel tratto di mare antistante l'isola di Pianosa — una rete da posta, collocata abusivamente e senza le previste segnalazioni, quindi anche molto pericolosa per la navigazione degli altri natanti.
L'attrezzo — della lunghezza di oltre trecento metri — è stato recuperato e sequestrato dagli uomini in divisa, che stanno procedendo agli accertamenti per risalire agli autori di tali comportamenti.