A fronte delle notizie e delle dichiarazioni apparse in questi giorni sulla stampa locale a proposito dell’impianto di distribuzione di carburante sito sul molo Gallo del porto di Portoferraio, nessuna responsabilità per quanto riguarda l’apertura dello stesso può essere imputata in capo alle Amministrazioni competenti che anzi si sono prodigate in maniera sinergica per una rapida risoluzione dei problemi, riconducibili peraltro a situazioni pregresse.
Ogni autorizzazione necessaria è stata infatti rilasciata e la relativa attuazione avrebbe dovuto essere assunta dalle due imprese autorizzate: imprese legate fino a poco fa da rapporti privati riferiti agli impianti ed alla loro gestione.
Nonostante però ci risulti stipulato tra le parti a metà luglio un atto di bonario componimento della controversia e gli enti preposti si siano prodigati per conseguire il risultato atteso dell’apertura dell’impianto, da quanto possiamo leggere dalle comunicazioni inviateci per conoscenza la controversia non risulta ancora chiarita e l’apertura dell’impianto sul Molo Gallo non è ancora a tutt’oggi intervenuta.
Nel respingere pertanto al mittente giudizi avventati e pretestuosi che si spingono nel riconoscere inesistenti responsabilità nei confronti dell’Autorità Portuale, si auspica un senso di responsabilità in entrambi le parti per superare quanto prima le criticità ancora in essere, abbandonando atteggiamenti non costruttivi e giungere con la massima urgenza, come l’Autorità Portuale aveva stabilito nei propri atti, alla riapertura dell’impianto.
Luciano Guerrieri
Autorità Portuale di Piombino e dell'Elba