A tratti durante la prima domenica di agosto è sembrato di rivivere dei giorni diversi, quelli d'estate di molte estati consecutive in cui il fuoco (quasi sempre voluto e criminale) infliggeva al patrimonio boschivo zannate tragiche lasciando ferite più profonde, devastando grandi aree boschive dell'Elba, facendo incalcolabili danni al patrimonio naturale e giungendo ad uccidere persone.
Ma il bilancio del fuoco del 7 Agosto parla di perdite contenute rapportate a quelle del passato, contenute dall'esperienza degli operatori professionisti e volontari, dalla tempestività degli interventi, forse dall'aver maggiore disponibilità di macchine a tecnologia avanzata (come gli aerei e gli elicotteri) insostituibili quando di deve lavorare su larghi fronti di fuoco e versanti scoscesi.
Stando a quanto afferma l'organo ufficiale della Regione dovrebbero essere circa trenta ettari di superficie percorsa dalle fiamme (di cui 2 a Calamita il resto nei pressi di ) tra bosco, macchia, terreni incolti e messi a coltura, tre poveri somari e due cani sono stati sorpresi nei loro ricoveri dal fumo che li ha asfissiati, la paura di un bel po' di persone che vedevano il fuoco avvicinarsi ai centri abitati e - ci dicono - il leggero malore che ha colto uno degli operatori.
Abbiamo documentato nei precedenti servizi con diverse immagini di Gian Carlo Diversi relative all'evento di Calamita, e sui social girano molti video e molte foto, noi affidiamo il "bilancio visivo" del rogo chiessese ad una sequenza di Alex Beneforti, che l'estroso artista multidisciplinare sampierese "guarnisce" con un particolare "augurio", confezionato per i responsabili delle ultime fiamme:
Brùciati Bastardo Bifolco Bestia Biforcuta Balordo Barbaro Bassofondo Bécero Benemerito Bidone Bottinoso. Budello. Bisognerebbe Bombardarti.
Elbareport (foto e maledizione di Alex Beneforti)