Ho letto l’articolo pubblicato su Tenews e ascoltato l’intervista, http://www.tenews.it/giornale/2016/10/20/i-ragazzi-del-liceo-in-protesta-vogliamo-un-orario-fisso-67224/
Non sono all’Elba e quindi posso solo farmi un’idea leggendo la stampa e ciò che mi viene inviato o ascoltato da chi è sul posto.
Ho provato una grande tristezza nell’ascoltare la Dirigenza nell’intervista, non una parola di comprensione o di costernazione verso i ragazzi, sia essi alla manifestazione che regolarmente in aula, alunni che stanno perdendo ore e ore di lezione, ma solo forte disappunto per non avere avuto prima un confronto!
Per quello che ho potuto vedere chi ha manifestato non ha proferito uno slogan o un attacco a qualcuno ma solo la richiesta pressante di un diritto allo studio, oggi calpestato e non certo per colpa loro.
La reazione è forse paura di una pubblicità negativa che potrebbe trovare eco anche a livello nazionale?
Lo stato rappresentato è oggettivo e non colgo alcuna strumentalizzazione di chi che sia e men che meno politica in chi ha manifestato!
In difetto non sono gli alunni ma la scuola! Sia essa intesa come Foresi che come Istituzione.
Forse il Dirigente non sapeva cosa stesse succedendo nella propria scuola e quali sono i malumori presenti da tempo ad ogni livello? Questo mi preoccupa ancor di più! Avrebbe potuto fare lui il primo passo.
E su l'orario? non una parola e qui non c'entrano le nomine! Anche negli anni passati, con la gestione dei Dirigenti Battaglini, De Puri, Raimo i problemi erano similari eppure dopo pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico l’orario era settimanale e comunque comunicato nella mattinata.
Se le nomine dei supplenti fossero state fatte tempestivamente come prevede la legge e le circolari ministeriali, comunque, non saremmo a questo punto! Non è una giustificazione nel dire ai genitori che i supplenti se fossero stati nominati sarebbero rimasti pochi giorni! E per la nomina non bisogna certo aspettare il decimo giorno come ho sentito sia stato detto.
Se così non fosse come mai chi voleva venire da noi ha trovato posto in altre scuole della Provincia?
E in ogni caso i nominati sarebbero rimasti fino agli aventi diritto o al rientro dalla malattia! Ho ricevuto indicazioni di risposte date ai genitori che mi sembrano molto fantasiose e sarebbe bene che chi le ha ricevute le rendesse pubbliche per porre fine a leggende ormai fuori misura.
Come mai all'ultimo appello al Provveditorato alcune classi di concorso non sono state chiamate per il Foresi? Forse perché era la scuola a dover chiamare direttamente gli insegnati?
Come se non bastasse alcuni docenti disponibili che non sono stati contattati o lo sono stati molto in ritardo, vista la situazione delle chiamate al Foresi, oggi hanno accettato posti a Livorno, Campiglia, Venturina, etc., e non è vero che nessuno vuole venire all’Elba, oppure vogliamo dire che chi ha manifestato queste volontà è un bugiardo?.
E che dire del balzello delle cattedre? Io, come Consigliere, avendo deliberato i Criteri di assegnazione dei docenti alle cattedre sto aspettando ancora le motivazioni scritte e dovute al CdI delle deroghe fatte l’anno passato dal DS nell’assegnarle.
Oppure dell'orario scolastico comunicato la sera alle 18.00, quando è andata bene, su Facebook e/o sul sito della scuola! E se qualche alunno non ha il collegamento internet per un motivo qualsiasi? Dall'assenza di segnale all'omesso pagamento di una bolletta? Cosa dovrebbe fare? Inoltre come può prepararsi un alunno alla lezione del giorno seguente? Per caso dovrebbe studiare la notte?
Le inesattezze hanno le gambe corte e forse ora è venuto il momento di mettere in piazza le cose dette e quelle che non vanno. Credo che sia necessario che i genitori tornino ad incontrasi e parlare fra di loro, non solo di nomine e orari ma di tutto quello in cui sono coinvolti, cose molto più importanti del “Painting day” e il “Garden day” con la pubblicità dei quali si vorrebbe far credere che tutto vada bene. Quindi, come Consigliere e genitore io do la mia disponibilità e il mio contatto personale:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per avere le vostre disponibilità ed incontrarci sia ai licei come al professionale.
Mi auguro che sia aperta una indagine per capire se effettivamente questa scuola e attori interni siano delle vittime innocenti del sistema oppure se ci sono delle responsabilità oggettive, interruzioni di pubblico servizio o omissioni. Per quest’anno mi sembra che chi ha avuto ha avuto ma almeno sia fatto in modo che tutto questo non accada più.
Jachen Gaudenz