Come se non bastasse la crisi economica generale ci si mettono anche le furfanterie di certi “clienti” a influire sul periodo non roseo degli albergatori isolani.
L’episodio risale alla fine dell’estate scorsa quando una coppia napoletana, 53enne lui e 44enne lei, decide di trascorrere due giorni presso un hotel della costa nei pressi di Procchio, concedendosi, oltre al pernottamento, anche ogni complementarità utile a garantire loro un lussuoso relax sull’Isola d’Elba.
Il giorno della prevista partenza, però, alle prime luci dell’alba, senza farsi notare, i due lasciano l’albergo senza dare notizie e soprattutto senza pagare il conto di quasi 1000 euro. Dopo qualche giorno i titolari della struttura li rintracciano telefonicamente ed ottengono garanzie circa l’immediato pagamento, giustificando l’improvvisa partenza con la morte inaspettata della madre dell’uomo. Ma passati mesi del pagamento non si ha riscontro.
Così al titolare dell’hotel non rimane altro che denunciare l’accaduto ai Carabinieri della Stazione di Marciana Marina i quali hanno individuato e denunciato i due, ricostruendone una “carriera” costellata da episodi - fotocopia in moltissime strutture alberghiere lussuose di tutta Italia … isole comprese.
La coppia è stata quindi deferita all’Autorità Giudiziaria di Livorno per il reato di insolvenza fraudolenta e rischia adesso una condanna alla reclusione sino a due anni, tenuto conto dei molteplici episodi analoghi precedenti che certamente ne aggraveranno la posizione.