I pirati del mare hanno approfittato della magnifica giornata di domenica 30 ottobre per violare nuovamente il mare di Pianosa ed entrare nella baia del Porto Romano dove nidificano i rarissimi gabbiani corsi (Ichthyaetus audouinii), che fa parte dell’area marina a protezione integrale di Pianosa che quest’anno, come attestano le segnalazioni giunte a Legambiente Arcipelago Toscano, è stata ripetutamente violata da panfili e pescherecci anche in piena estate.
Domenica il gruppo di escursionisti che è arrivato a Porto Romano intorno alle 13,00 si è trovato di fronte a uno yacht che se ne stava tranquillamente nel mare trasparente di in uno dei posti più belli ed integri e teoricamente più protetti dell’intero Arcipelago Toscano.
Con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno, Pianosa rischia di essere ancora più indifesa di fronte ai bracconieri e ai pirati del mare e a poco o nulla servono le telecamere installate dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano se non vengono costantemente monitorate.
Urgono soluzioni - ed uno sforzo di fantasia e maggiore attenzione - per evitare che l’abuso e la violazione delle leggi dello Stato diventino norma per il mare protetto di Pianosa.