Nell’Azienda USL Toscana nord ovest, prima in Toscana, è possibile condividere tutte le immagini radiologiche indipendentemente dal luogo della loro effettuazione grazie alla messa in rete del sistema Ris-Pacs (sistema integrato Risolution-Synaps) su tutto l’ambito aziendale e anche con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana.
Per illustrare questo sistema, in grado di collegare in tempo reale ospedali distanti tra loro fino a 200 chilometri (Portoferraio- Fivizzano), venerdì 11 novembre a partire dalle ore 14, nel centro direzionale di Via Cocchi, si svolgerà il convegno regionale “Il nuovo RISPACS si presenta”, con la partecipazione delle Direzioni Aziendali e dei molti professionisti coinvolti in questo percorso virtuoso, a partire dai responsabili della gestione del RIS-PACS di Azienda USL Toscana nord ovest ed ESTAR.
Tra gli argomenti che verranno trattati nel corso dell’incontro: le potenzialità dello strumento informatico; la questione della privacy; le prospettive del nuovo RISPACS per l’Azienda sanitaria e per Estar; il software della dose; la nuova architettura; i moduli cardiologici ed endoscopici, gli sviluppi futuri (domiciliare, stampa in 3 D).
Nell’ambito del convegno parleranno molti clinici che spiegheranno i vantaggi della nuova organizzazione nel loro specifico settore.
Alle 17.50 è prevista anche una tavola rotonda sul tema “Lo strumento informatico a supporto dell’attività clinica”.
La condivisione delle immagini oggi non solo unisce virtualmente tutte le ex aziende ma consente anche lo scambio di informazioni tra professionisti, migliorando i processi di diagnosi e di cura nel pieno rispetto della privacy.
Il PACS (Picture Archive Comunication System) permette di realizzare il dossier radiologico elettronico dei cittadini che hanno effettuato esami nell’ASL Toscana nord ovest, tutte le immagini prodotte dai singoli esami diagnostici vengono replicate in modo invisibile e nell’assoluto rispetto della privacy in tutti i server collocati nei vari ospedali dell’azienda sanitaria; in tal modo la documentazione diagnostica non potrà più essere smarrita né subire l’incuria del tempo e deteriorarsi.
Il sistema comporta un miglioramento dei livelli di sicurezza (minori dosi di radiazioni al paziente grazie ad esami che non dovranno più essere ripetuti), rende possibili teleconsulti in tempo reale con specialisti che possono collegarsi da qualsiasi struttura e visionare la documentazione inviata.
Il collegamento fra tutte le radiologie consente inoltre di ottimizzare il flusso di lavoro e quindi di migliorare l’efficienza nelle varie realtà.
“Importanti novità – spiega il responsabile RISPACS aziendale Riccardo Orsini - sono previste per aumentare il livello di servizio al cittadino, tra le altre merita una menzione il portale radiologico Web che consentirà, da gennaio 2017 ai cittadini di scaricare comodamente da casa le immagini radiologiche dei loro esami o di farle visionare, sempre via web, a professionisti di loro fiducia in tutto il mondo. Altro progetto avviato sarà lo sportello unico nascita attraverso il quale i neogenitori potranno svolgere tutte le attività amministrative legate al lieto evento in un'unica volta. Il progetto “sportello unico nascita” nasce da una idea della responsabile ostetrica di Lucca, dottoressa Fantoni, ed è un esempio delle sinergie che si sono sviluppate con l’unificazione delle 5 aziende perché la sua realizzazione è stata possibile grazie al contributo di professionisti provenienti da aree e discipline diverse. Questo a sottolineare come l’unione può fare la forza anche in ambito sanitario”.
L’obiettivo generale ultimo del sistema RIS-PACS è di garantire che il cittadino/paziente possa accedere alla struttura con facilità iniziando dalla fase di prenotazione e prosegua il proprio iter diagnostico-terapeutico con linearità e senza incertezze.