Siamo a scrivere di nuovo non solo per il grave disservizio a cui tutti noi cittadini siamo sottoposti, ma anche per comunicare il nostro disagio e stupore difronte alla risposta del sindaco di Rio Elba per il guasto ai telefoni del comune.
È bene ristabilire la verità, cominciando a dire che la Prefettura e i Carabinieri sono stati allertati subito da noi cittadini, e non dall'amministrazione che, a parte una prima segnalazione di guasto - almeno a quanto ci risulta - non ha fatto altro salvo arrogarsi la paternità di segnalazioni che non ha fatto, ignorando o sottovalutando il problema.
L'amministrazione non aveva poi comunicato nulla ai cittadini sul problema dei telefoni; non è la prima volta che pensano di lasciare la cittadinanza all'oscuro di quello che succede all'interno del comune.
In un paese in cui la maggior parte degli abitanti sono anziani, è imbarazzante che il primo cittadino chieda di inviare una mail.
Le alternative che il comune suggerisce sono due: la prima è chiamare il comune di Capoliveri, ma anche li non ci sono riferimenti precisi, e quindi ogni cittadino, con la sua problematica, non saprebbe in definitiva a chi rivolgersi. L'ultima possibilità che offre l'amministrazione è di poter chiamare il vice sindaco, di cui viene fornito il cellulare. Si chiede però di telefonare solo in caso di estrema necessità. Ci sembra che, anche in questo caso, non si sia capito una cosa fondamentale della vita amministrativa: se i cittadini si rivolgono ad uno o più amministratori lo fanno per "estrema necessità " non certo per un "vezzo".
Per qualsiasi problema, da ora in poi chiediamo chiarezza e velocità nell'informare i cittadini e impegno a risolvere i disservizi, dal momento che ognuno di questi aspetti fino ad ora è mancato e continua a mancare, e i telefoni continuano incredibilmente a non funzionare.
Un gruppo di cittadini di Rio Elba