Mentre il Pronto Soccorso è preso d'assalto colpa la terribile influenza e l'ansia di chi per un dolore cervicale pensa di avere la meningite, l'Assessore Regionale alla salute invita il direttore dell'ospedale a porre la massima attenzione a questa emergenza utilizzando qualsiasi strumento utile a diminuire il disagio delle persone che accedono al PS perché a suo dire nel nostro ospedale non si ravvisano problemi di carenze strutturali.
Questa Assessore Regionale è la stessa che ha fatto altre promesse al Presidente della conferenza dei Sindaci Elbani convincendola di stare tranquilla fino alla fine di febbraio tanto la salute degli Elbani può rimanere in attesa.
Come fa il Direttore Graziano a utilizzare medici e infermieri che non ha? Anzi pare che stia per perdere un medico e due anestesisti. Come fa a disporre di strutture idonee a queste emergenza quando il PS elbano è carente e sottodimensionato anche per i normali accessi invernali e dispone solo di due sale di breve osservazione e non ha servizi igienici in sala di attesa? Ricordiamo all'Assessore Regionale che chiedere straordinario massacrante o salti di turno di riposo al personale medico e infermieristico si può andare incontro a fatali errori causati dalla stanchezza e dallo stress che possono recare danni irreparabili sia al loro che al paziente? Assessore, non è una carenza strutturale e organizzativa mandare in ambulanza in un ospedale del continente un paziente che necessita di una visita otorino perché qui all'Elba nelle festività di Natale non ci sono le specialiste come otorino, urologo e oculista?
Questo dovrebbe sapere e contestare, in qualità di responsabile Elbana della sanità, la Presidente Bulgaresi così come dovrebbe chiedere per quale ragione il sabato l'ambulatorio ortopedico rimane chiuso. Se la politica locale non si impone nel 2017 anche per un'unghia incarnita dovremo recarci, con i disagi del caso, in continente.
Pregiatissima Assessore, è fuori dell'ospedale che vanno organizzate le strutture adatte per limitare gli accessi e ricoveri. Sopprimendo la Guardia Medica a Portoferraio e non avere predisposto le "Case della Salute" periferiche è logico che nel periodo dell'influenza annuale e in concomitanza con le festività natalizie si registra l'enorme difficoltà ricettiva del PS elbano. Un malato, magari anche cronico, cha ha la necessità di cure per soddisfare i suoi bisogni non trovando nulla al di fuori dell'ospedale ha come unico riferimento il Pronto Soccorso.
Dall'inizio del 2016 l'Assessorato alla salute e l'Azienda sanitaria con titoloni sui giornali e con interviste hanno sbandierato alla popolazione elbana che a settembre sarebbero iniziati i lavori del nuovo pronto soccorso e l'istallazione della nuova camera iperbarica, solo che non ci è stato detto l'anno.
Comitato Elba Salute