Restano in carcere i quattro uomimi autori del violento pestaggio avvenuto nel tardo pomeriggio del 30 gennaio alla Foce (Marina di Campo) ai danni di D.M., 30enne bulgaro.
A stabilirlo il GIP, Antonio Del Forno, che convalida l’arresto e la custodia cautelare per Riccardo De Santis, palermitano residente a Marina di Campo, Mohamed Boudinar, tunisino residente nella frazione di Cavoli, e i due 'mercenari' kosovari Valon Limani 28 anni, clandestino, e Besim Grajcevci, 40 anni, già espulso e rientrato illegalmente in Italia. Le prove a loro carico sono state definite schiaccianti.
Sorte diversa per G.G., l'uomo che ha effettuato la chiamata che ha attirato la vittima nella trappola, sospesa per lui, in attesa di ulteriori indagini, la detenzione domiciliare. L'uomo al momento dell'arresto ha dichiarato di essere stato costretto con la violenza ad effettuare la chiamata.
Continua il lavoro degli uomini dell'Arma dei Carabinieri determinati a far luce sull'accaduto, si indaga, al momento, per ricercare eventuali altri soggetti che potrebbero coinvolti e sulle cause che hanno spinto alla brutale aggressione.