Si è conclusa con il mega blitz effettuato ieri, 2 marzo, dal Comando dei Carabinieri elbani, l'operazione antidroga denominata "Vesuvio Elbano", che ha portato all'arresto di 7 persone ed al sequestro di circa 8 kg di sostanze stupefacenti tra hashish, marijuana e cocaina per un valore di circa 40mila euro.
Il lavoro degli uomini dell'Arma va ormai avanti dal giugno del 2016, l'attività si è sviluppata grazie ad osservazioni, controlli e pedinamenti che hanno evidenziato frequentazioni assidue e movimenti sospetti.
Estremamente importanti si sono rilevate le attività tecniche, quali intercettazioni telefoniche, controllo messaggi, ricostruzione dei movimenti finanziari tramite carte prepagate, da dicembre a oggi sono stati rintracciati pagamenti intorno a 70mila euro.
I servizi di consegna avevano cadenza settimanale e provenivano da due canali differenti, uno in partenza da Genova ed uno da Napoli.
L'organizzazione criminale molto collaudata agiva sull'isola ormai da qualche tempo e adoperava canali e tecniche difficili da captare per i Carabinieri.
La prima tessera del puzzle è da ricollegare all'arresto avvenuto nel dicembre 2016 di O.S., 34enne residente a Genova, in possesso di 5 kg di hashish, quell'operazione ha spinto gli uomini dell'Arma a continuare le ricerche.
A seguito del lavoro investigativo si è potuto risalire al fatto che gli uomini che che guidavano la vasta piazza di spaccio, già conosciuti alle Forze dell'Ordine per reati collegati alla droga, avevano scontato insieme un periodo di detenzione presso la casa di reclusione elbana.
Per i soggetti di seguito elencati il GIP Dal Forno ha emesso 3 ordinanze di custodia cautelare per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti:
Mauro Macca, già agli arresti domiciliari, di Napoli 31 anni, trasferito al Carcere di Porto Azzurro;
Marco Macca, di Napoli 34 anni, arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale;
Emilio Raso, di Cittanova (RC) residente a Genova, classe 48, arrestato e trasferito presso il Carcere Marassi di Genova.
A seguito delle perquisizioni avvenute nella mattinata di ieri, 18 per l'esattezza, 4 hanno portato, grazie all'intervento delle unità cinofile, al rinvenimento di 2,5 kg di sostanze stupefacenti, 3500 euro in contanti e le carte prepagate tramite le quali avvenivano i pagamenti. Questi elementi hanno fatto scattare l'arresto per detenzione ai fini di spaccio ed all'immediato trasferimento presso il carcere livornese delle Sughere.
Dei 4, tutti residenti all'isola, 3 erano incensurati e si tratta di:
Yuri Colapinto, residente a Porto Azzurro, 21 anni;
Cristian Colapinto, elbano residente a Porto Azzurro, 24 anni;
Alessandro Schirinzi, di Campi Salentino (LE) ma anche lui residente da anni a Porto Azzurro, classe 75;
Andrea Pastorelli, residente a Pomonte, classe 76.
La maxi operazione ha richiesto un grande dispiegamento di forze, coinvolti gli uomini di tutte le stazioni elbane, 3 unità cinofile, due giunte da Pisa San Rossore ed una da Firenze, e del sostegno per le operazioni a Genova del Comando di Sanpierdarena, ed a Napoli dei colleghi di Napoli Poggioreale e di Castello di Cisterna.
Il Capitano Antimo Ventrone ci tiene a ringraziare per la celere e fativa collaborazione la Procura della Repubblica di Livorno, il GIP Dal Forno, il PM Dott. Mannucci che ha seguito tutto lo svolgersi delle indagine ed il PM Dott. Rosa, in servizio nella mattinata di ieri e che ha convalidato l'arresto dei 4 giunti dall'Elba.