Scrivo questa lettera aperta per chiedere come cittadina e come mamma di due bimbe che sia risolta al più presto e in maniera definita la questione del taglio di uno degli alberi che si trovano nel giardino della scuola di infanzia di Rio nell'Elba.
L'albero si trova fra altri due è esageratamente alto e pericolosamente inclinato le radici hanno fatto alzare il pavimento del giardino.
Fin qui sembrerebbe una questione di "routine" ovvero i cittadini segnalano all'amministrazione, questa provvede ad un controllo accurato e poi decide il da farsi.
Qui però non è andata così ma in modo soprendentemente diverso. Sono diversi mesi che i genitori hanno chiesto un controllo della situazione e l'amministrazione ha sempre risposto che avrebbero controllato e in seguito che il suddetto albero sarebbe stato tagliato ma questo non è mai successo. Da parte di una cittadina, e sottolineo di una cittadina, non da parte delle istituzioni sono stati chiamati i Vigili del Fuoco per capire se c'era un pericolo o meno.
Il verbale dei Vigili del Fuoco è in comune, a seguito del loro controllo la cittadina che li aveva chiamati ha avuto un colloquio telefonico con gli stessi nelquale le è stato riferito che i i due alberi che si trovano ai lati sono da sfrondare mentre quello al centro è da tagliare.
Mi sembrano parole inquivocabili che testimoniano che il pericolo c'è ed è imminente e quindi che cosa sta aspettando sindaco? Che succeda qualcosa e dopo ne riparliamo?
La richiamo come cittadina ai suoi doveri verso la comunità e provo un forte imbarazzo a dover essere io, semplice cittadina, a doverla richiamare su una questione così importante e sorprendetemente semplice come il taglio di un albero troppo grande, troppo alto nel giardino di una scuola di infanzia.
Avrebbe dovuto lei chiamare i vigili del fuoco, avrebbe dovuto fornire una data certa perchè venisse tolto e lei non ha fatto nulla di tutto questo. Qui non stiamo parlando diqualcosa che può abbattersi su un parcheggio di macchine parliamo di un albero che sta sopra la testa di trenta bambini.
Se questo le sembra poca cosa allora davvero per l'ennesima volta alzo le mani e mi auguro che le mie rimangano le paure di una delle tante mamme che ha solo deciso di esternare i suoi pensieri.
Voglio credere che ne lei ne i suoi funzionari, assessori e consiglieri facciate parte di quel gruppo di persone che in situazioni di questo tipo ridono a mezza bocca e se ne escono con commenti del tipo: "sono quarant'anni che è li, non cade e non cadrà .." Perchè questo sarebbe grave prima di tutto nei confronti dei bambini e poi verso tutta la comunità di cui lei è il primo cittadino e dovrebbe essere il nume tutelare. Tuteli i bambini e segua quanto detto dai Vigili del Fuoco facendo tagliare l'albero.
Franca Franchini