Quindici chili di pesce sequestrato e 4mila euro di sanzione. Questo il risultato di un intervento del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, che con un mezzo della sezione operativa navale di Portoferraio era in servizio nella giornata di domenica 9 aprile.
Le Fiamme Gialle, a nord di Capo Sant’Andrea, hanno fermato una imbarcazione proveniente dalle acque di Capraia, con tre persone a bordo in possesso di attrezzatura da pesca.
I militari hanno effettuato un controllo, rinvenendo a bordo ben 30 kg di pesce: si trattava di tannute, una specie di pesce che, in questo periodo dell’anno, per motivi legati alla sua riproduzione, popola le secche che circondano le acque delle isole dell’Arcipelago Toscano.
A tutela di questa specie è previsto un limite di pesca giornaliero per pescatore di 5kg, che i tre pescatori avevano abbondantemente superato. L’eccedenza, circa 15 kg, è stata quindi sequestrata e donata alla Caritas di Portoferraio, presso la Parrocchia di San Giuseppe.
Per la violazione commessa è prevista una sanzione che, in funzione dell’eccedenza del pescato, può arrivare fino a 50mila euro. Nel caso specifico, ai tre trasgressori è stata applicata una sanzione di 4mila euro.