Per il prossimo anno scolastico 2017/18 si profilano importanti novità per il trasporto scolastico degli alunni disabili delle scuole superiori.
La Provincia, infatti, sta predisponendo il nuovo regolamento che amplia il servizio, introducendo diverse modalità di fruizione che le famiglie, o chi esercita la potestà genitoriale, potranno scegliere in base alle necessità dello studente.
Le alternative sono tre: la famiglia potrà richiedere il rimborso forfettario della spesa sostenuta se il trasporto dello studente avviene tramite l’auto familiare; oppure, per chi si avvale del trasporto tramite bus di linea, si potrà chiedere il rimborso del costo dei biglietti utilizzati dallo studente disabile e l’accompagnatore; o ancora, si può scegliere il trasporto collettivo gratuito con bus dedicato che preleverà il ragazzo all’indirizzo indicato.
“Le novità introdotte – evidenzia il presidente della Provincia Alessandro Franchi – sono state pensate soprattutto per venire incontro alle esigenze dei ragazzi disabili e delle famiglie, offrendo loro diverse opportunità di fruizione del servizio, con l’obiettivo di migliorare e razionalizzare il trasporto scolastico. Proprio perché riteniamo prioritari i servizi per l’autonomia, l’inclusione e il trasporto degli studenti disabili, abbiamo mantenuto inalterato, anche per il 2017, il contributo di 100.000 euro che la Provincia garantisce con risorse proprie. Auspichiamo che per il prossimo anno scolastico il Governo e la Regione continuino a stanziare le risorse necessarie a coprire i costi dei servizi, che nel 2016 sono stati di oltre 500.000 euro”.
Le famiglie possono già compilare la domanda di accesso al servizio, scaricabile dal sito della Provincia (www.provincia.livorno.it al link Istruzione) da presentare all’Amministrazione entro il 14 luglio, secondo le modalità descritte nella pagina dedicata al servizio.
Nella domanda occorre autodichiarare: il possesso di certificazione di disabilità (ex L.104/92, art. 3 commi 1 o 3); la residenza in uno dei comuni della provincia, l’iscrizione per l’a.s. 2017/18 ad un istituto scolastico superiore, ovunque sia ubicato; l’impossibilità, per il richiedente, di raggiungere il plesso scolastico autonomamente o di servirsi, da solo, dei mezzi pubblici senza significativi pericoli o rischi.
Qualora si scelga l’utilizzo dell’auto familiare, il rimborso forfettario sarà calcolato su base chilometrica, tenendo conto della distanza casa-scuola, con un rimborso variabile da 2.000 euro, per una distanza di 5 km, fino ad un massimo di 6.000 euro, per percorrenze oltre i 40 km. Lo stesso principio sarà applicato anche per la decurtazione del rimborso nei giorni di assenza scolastica.
Oltre ai chilometri, il calcolo del rimborso massimo spettante sarà fatto tenendo conto dell’indicatore ISEE, riferito all’annualità precedente l’anno scolastico di riferimento del servizio.
Nel caso si scelga di raggiungere il plesso scolastico con l’utilizzo di mezzi pubblici di linea, sarà rimborsato il costo dei biglietti acquistati per lo studente ed il proprio accompagnatore. Il rimborso, anche in questo caso, sarà parametrato al reddito dell’indicatore ISEE.
I rimborsi saranno liquidati con cadenza annuale, dopo la fine dell’anno scolastico, dietro presentazione della documentazione relativa alle spese sostenute e alle effettive presenze dello studente, comunicate dall’istituto scolastico. Sul sito della Provincia, oltre alla modulistica per la presentazione della domanda di accesso al servizio e per la successiva richiesta di rimborso, sono disponibili le tabelle per il calcolo del rimborso chilometrico forfettario e della decurtazione per le assenze, nonchè i coefficienti che saranno applicati per l’individuazione della fascia di reddito ISEE.
Per ulteriori informazioni si può contattare l’ufficio Istruzione della Provincia al num. 0586.266758, oppure scrivere alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.