Entro il 14 luglio, le famiglie che per il prossimo anno scolastico 2017/18 necessitano dell’attivazione del servizio di trasporto per alunni disabili delle scuole superiori, devono presentare domanda di accesso al servizio all’Ufficio Istruzione della Provincia.
Sono tre le modalità di fruizione che le famiglie, o chi esercita la potestà genitoriale, potranno scegliere in base alle necessità dello studente.
Nel primo caso, una novità introdotta proprio per questo anno scolastico, la famiglia potrà chiedere il rimborso forfettario della spesa sostenuta se il trasporto dello studente avviene tramite l’auto familiare; la seconda modalità è riservata a chi si avvale del trasporto tramite bus di linea, per il quale si potrà chiedere il rimborso del costo dei biglietti utilizzati dallo studente disabile e l’accompagnatore; o ancora, si può scegliere il trasporto collettivo gratuito con bus dedicato che preleverà il ragazzo all’indirizzo indicato.
Le novità introdotte sono state pensate soprattutto per venire incontro alle esigenze dei ragazzi disabili e delle famiglie, offrendo loro diverse opportunità di fruizione del servizio, con l’obiettivo di migliorare e razionalizzare il trasporto scolastico. “Proprio perché riteniamo prioritari i servizi per l’autonomia, l’inclusione e il trasporto degli studenti disabili – evidenzia il presidente della Provincia Alessandro Franchi – abbiamo mantenuto inalterato, anche nel bilancio 2017, il contributo di 100.000 euro che la Provincia garantisce con risorse proprie. Auspichiamo che per il prossimo anno scolastico il Governo e la Regione continuino a stanziare le risorse necessarie a coprire i costi dei servizi, che nel 2016 sono stati di oltre 500.000 euro”.
Le famiglie possono già compilare la domanda di accesso al servizio, scaricabile dal sito della Provincia (www.provincia.livorno.it al link Istruzione) da presentare all’Amministrazione entro il 14 luglio, secondo le modalità descritte nella pagina dedicata.
Per ulteriori informazioni si può contattare l’ufficio Istruzione della provincia al num. 0586.266758, oppure scrivere alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.