Vorrei esporre uno spiacevole episodio che mi è accaduto insieme alla mia famiglia a Portoferraio lo scorso 12 e 15 agosto.
Poiché non capisco come sia possibile che chi gestisce i beni monumentali della città di Portoferraio, nonché i vari siti culturali abbia così poca considerazione per il turista, trattandolo male e prendendolo pure in giro, vorrei raccontare l'episodio auspicando che qualcuno pubblicamente, mi dia una esauriente risposta se non delle scuse.
Sono naturalmente amareggiato di aver notato la superficialità, la disorganizzazione, il menefreghismo e la poca serietà, che mi ha costretto a scrivere pubblicamente, perché ritengo questi comportamenti lesivi e sbagliati volti solo ed unicamente a truffare il turista e a sottrarre soldi dal suo portafoglio, causandogli anche disagio.
Mi sono recato con la mia famiglia nuovamente a Portoferraio in data 12 agosto dopo aver acquistato qualche giorno prima, appena arrivati in città, una card che consentiva la visita ad alcuni siti culturali.
Quel giorno quindi, dopo aver visitato il Teatro napoleonico e il Forte Falcone, siamo ripartiti per la meta isolana dove avevamo scelto per pernottare, una struttura ricettiva di un paesino nel Comune di Campo Elba, programmando la visita al Museo Archeologico e alla Torre nel pomeriggio del giorno 12; prima però avremmo trascorso qualche ora in una delle belle spiagge della costa.
Arrivati al Museo che aveva cancello e portone aperto, non ci hanno fatti entrare nonostante avessimo il biglietto. Ingresso negato: il museo era adibito a quanto pare a camerino e quanto altro necessario per lo staff del cantante che si sarebbe esibito la sera.
Premetto che non c'era nessun cartello indicate che quel sito culturale sarebbe stato chiuso quel giorno, come nessuno ce lo ha detto acquistando il biglietto.
Sarebbe stato gradito trovare un cartello che indicava la chiusura del museo in alcuni giorni, anche negli altri siti offerti nel pacchetto, e sicuramente un tocco di professionalità, ma che dico, di serietà!
Ripeto: non c'era l'ombra di un cartello neanche all'ingresso del cancello. Come fa un turista a capire che un sito culturale è chiuso quando le porte sono aperte e non c'è nulla che spieghi che non puoi entrare?
Ma il Comune o il gestore di queste strutture, se ne rende conto che come sono stato preso in giro così è stato fatto con altri, tanti turisti quel giorno?
E' giusto pagare per un servizio e non poterne usufruire, e senza avere la possibilità di rimborso del costo del biglietto?
E' consono e normale non informare il turista con adeguati cartelli che una struttura è chiusa?
E' legittimo usare un museo per altri fini e adibirlo a camerino per uno spettacolo senza che i turisti abbiano la possibilità di poterlo visitare, magari anche in parte?
Così a malincuore dopo che sono stati stravolti i nostri piani, e quindi con qualche disagio, abbiamo deciso di ritornare riprogrammando la visita il giorno 15 nella tarda mattinata e, nuovamente, è arrivata la seconda fregatura.
Il Museo stavolta era letteralmente chiuso e ancora una volta nessun cartello!!!!
E' sconcertante e spiazzante notare questa totale disorganizzazione.
Ma cosa pensano i portoferraiesi, solo perché siamo in vacanza dobbiamo riprogrammare le nostre decisioni e organizzarsi facendo quello che dicono loro?
Così data l'ora, abbiamo deciso di mangiare in un ristorante della città, devo dire unica cosa positiva della giornata e abbiamo scoperto dal gestore, che il Museo e l'area adiacente erano chiusi per lo spettacolo pirotecnico della sera.
Ma naturalmente nessun cartello che diceva che il Museo sarebbe stato chiuso tutta la giornata!!!!
Concludo chiedendo: sono io in torto o i gestori del museo? E' normale e serio un comportamento simile senza dare la possibilità al turista di essere informato al contrario di altri musei d'Italia che, quando sono chiusi, lo si rende noto?
Io vorrei richiedere il rimborso del mio biglietto e di quello dei miei familiari, visto che mi è stato offerto un servizio scadente e sopratutto incompleto. A chi devo inoltrare la richiesta?
Invito altri turisti a fare altrettanto se si sono trovati nella mia identica situazione, o non sia stato consentito loro di visitare o di accedere a qualche struttura per mancanza di organizzazione e per la poca chiarezza.
Luigi Del Monte