E' stato appena spento un incendio scoppiato verso le 11 alla periferia di Pomonte. Le donne e gli uomini dell'antincendio stanno bonificando l 'area. Nessuno è stato ferito, nessuna vittima. Il fuoco ha incendiato i canneti lungo il fosso e distrutto gli orti di là dal fosso, proprio dove inizia il Parco Nazionale. E' andata bene, ma...C'è un ma, grande come una casa. Dai primi rilievi sembra che il fuoco sia stato appiccato da un cavo elettrico della rete Enel entrato in corto circuito fra due pali: il primo innalzato a ridosso dell'ultima casa del paese, il secondo una ventina di metri più avanti, di là dal fosso.
Le autorità preposte faranno le opportune indagini e ufficializzeranno la meccanica. Resta comunque un fatto. Sono anni che la popolazione di Pomonte e il Comune segnalano la pericolosità della rete elettrica aerea che sovrasta il paese, e la pericolosità della cabina elettrica presente in mezzo al paese. Pali elettrici e cabina che durante i temporali scintillano in continuazione. Cosa sarebbe successo se il cavo si fosse rotto in mezzo al paese? Cosa ci vuole per mettere in sicurezza ed interrare i cavi...un' altra petizione...o altro ?
Beppe Tanelli