La salma del portoferaiese prematuramente deceduto a Pisa, nel cui ospedale era ricoverato, non è ancora nella disponibilità dei suoi congiunti.
C'è infatti la volontà, da parte della struttura sanitaria, di comprendere meglio, mediante l'effettuazione di ulteriori esami necroscopici, il processo che ha condotto al tragico esito una degenza iniziata per debellare una infezione polmonare che, per quanto severamente si manifestasse, si pensava evolvesse verso la guarigione del paziente.
Quindi, prima prima di tornare all'Elba per le esequie che attendono anche i tantissimi amici di Filippo Conti, persona assai conosciuta e benvoluta, occorrerà che si chiudano gli accertamenti disposti.
E.R.