In merito alla rete elettrica di Pomonte , non possiamo che rallegrarci (moderatamente) per quanto comunicato da ENEL (e-distribuzione) al Sindaco di Marciana Anna Bulgaresi, come diffuso a mezzo stampa nella nota del 21 settembre.
I punti salienti che emergono sono:
a) "gli impianti non costituiscono assolutamente una fonte di pericolo".
b) prevista "l'esecuzione ad ottobre del potenziamento e restyling della cabina elettrica di Pomonte, nonchè delle linee ad essa afferenti".
c) "sopralluogo sulle linee a bassa tensione...in particolare modo per mitigare l' impatto visivo di alcuni cavi aerei".
Per quanto riguarda la rimozione della cabina, niente da fare, poichè: " significherebbe individuare una nuova collocazione baricentrica alle linee, di difficile reperibilità o addirittura richiederebbe la costruzione di due impianti ai due estremi del centro abitato di Pomonte con maggiore impatto ambientale".
Possiamo solo auspicare che in un futuro prossimo, magari con il mare che fornisce a Pomonte e Chiessi energia pulita e rinnovabile- ponendo la Terra di Marciana e l' Elba tutta al centro delle grandi sfide globali del "Bel Paese"- tecnologia e scelte politico-industriali, giungano a rimuovere le obsolete e invadenti cabine elettriche con innovativi poli di trasformazione e distribuzione. Forse è un sogno...ma un sogno radicato in quelle realtà che ormai sono divenute imperativi categorici: economia verde e nuove tecnologie ecocompatibili. Comunque sia, tutte le buone cose iniziano da un sogno. Ed allora perchè non sognare!
Beppe Tanelli