Un bel tacer non fu mai scritto. Così si dice, proverbialmente, quando la situazione è tale che è molto meglio star zitti, perché qualsiasi cosa si dica ci si ritorcerebbe contro. Abbiamo l’impressione, Signor Sindaco, che il Suo perdurante silenzio sia dovuto ad una considerazione di questo tipo. Comprensibile, del resto. Anche con la più spericolata e funambolica circonvoluzione , carpiata rovesciata e asserpentata che Lei possa addurre a sostegno delle Sue asserzioni, da dove farà uscire l’accesso autonomo al PEEP che ha promesso nella Sua lettera al Difensore Civico? Ce lo chiediamo perché, più che uomo capace di tirar fuori dal cappello soluzioni mirabilanti Lei ci è sembrato, in almeno un paio di occasioni, esser uomo facile a “prender cappello”, indispettirsi e defilarsi, senza fornire risposte nè, tantomeno, vie d’uscita. Vorrà dimostrarci il contrario? Ne saremmo davvero lieti. Già non ci è piaciuto dover prendere atto di avere un Sindaco “scortese” ma, vede, Signor Sindaco, nella Sua qualità di “Primo Cittadino” rispondere a concreti e importanti interrogativi posti da un congruo nucleo di cittadini non è solo “cortesia”, è un “dovere”. Lei, Architetto Ferrari, non è Sindaco per privilegi di nascita o per diretta investitura dall’Altissimo, lo è perché i cittadini di Portoferraio, a maggioranza, La hanno eletto. A loro, quindi, deve rispetto. Non può permettersi di ignorare una domanda che Le è già stata posta pubblicamente per ben due volte e che ora, a nome di oltre cinquanta famiglie, Le riproponiamo:
“DOVE SARA’ L’ACCESSO AUTONOMO DEL PEEP SHINGHETTA AMBITO 28 DA LEI PROMESSO AL DIFENSORE CIVICO ?”
Il Consorzio Strada Vicinale di Val di Denari