Bilancio finale dell'antincendio boschivo all'Elba per la stagione 2017, steso dal responsabile del settore a livello regionale Ing. Massimo Tognotti, che esprime soddisfazione per l'impegno e il buon funzionamento della macchina organizzativa, che si è prodigata nei mesi estivi.
Il funzionario ha predisposto una tabella riassuntiva dei più importanti episodi incendiari che pubblichiamo, e nella quale sono riportati i diversi episodi incendiari.
E i dati non possono che avere una lettura positiva, infatti, se il numero degli eventi registratisi – come commenta Tognotti - è praticamente analogo a quello del 2016 (38/39), c’è da sottolinerare che gli incendi propriamente boschivi sono dimezzati da 20 dello scorso anno a 11.
“Le superfici totali bruciate - osserva il tecnico - sono circa 1/10 rispetto al 2016. Quelle boschive sono calate di oltre 12 volte, mentre l’area vegetativa di pregio distrutta dalle fiamme è di più di 1 ettaro inferiore al 2016 passando da 3,5 ettari a 2,3.”
Il Comune più colpito è Campo nell'Elba con 8 eventi totali, per complessivi 5,3 ettari di aree percorse dal fuoco, di cui 5 ettari relativi al solo incendio di luglio nei pressi di San Piero.
Il Comune di Portoferraio è stato interessato dal maggior numero e dalla superficie più alta per gli incendi di vegetazione non boschiva, tre, per complessivi 1,7 ettari bruciati.
Aumentano i roghi di altro tipo (5 rispetto a 3) ma, sopratutto, le false segnalazioni 14 rispetto a 10 del 2016.
E’ comunque probabile che alcune di questi falsi allarmi si siano generati per degli effettivi principi d’incendio, che si sono subito estinti, determinando la classificazione di esito negativo della verifica, e soprattutto evitando l’intervento di spegnimento della struttura regionale Antincendio boschivo, ndr).
Da notare che il confronto con il 2016 risulta decisamente positivo, nonostante condizioni meteo analoghe, se non peggiori dell’anno trascorso per calura e siccità.
Gli incendi si sono sviluppati, prevalentemente, sul versante meridionale dell’Isola, con una concentrazione sospetta nel triangolo La Pila/S. Ilario/S. Piero, che richiede un’attenzione particolare con azioni preventive ed investigative da parte delle forse dell’ordine.
Le attività della struttura organizzativa Aib regionale, costituita dai Comuni, operai forestali delle Colline Metallifere, Associazioni del Volontariato, dei Vigili del Fuoco, dei Carabinieri Forestali, dalla vice Prefettura e dal Parco Nazionale, sono risultate adeguate alle attese per la protezione dei cittadini e del territorio. Non si sono riscontrate particolari criticità.
Si registra con soddisfazione l’impegno dei Comuni per il finanziamento della seconda squadra dei VVF, l’attivazione di una seconda squadra Aib della Misericordia di Porto Azzurro, e la disponibilità di 2 nuovi Direttori Operativi (Do) dell'antincendio boschivo, Benci e Troccolo, rispettivamente dei Comuni di Capoliveri e Campo nell'Elba.