Potrebbe sembrare una bella notizia: finalmente il Comune ha la possibilità di dotarsi di un nuovo scuolabus moderno, ecologico e sicuro per i bambini delle scuole materne, elementari e medie.
Ma a leggere bene la determina N° 428 del 19 ottobre 2017 e pubblicata solo dopo un mese, ci accorgiamo che il minibus acquistato dalla ditta ITALBUS srl di Bussolengo (VR) per la modica cifra di € 15 500 + iva è stato immatricolato per la prima volta in data 8.04.1995 ed ha percorso ben 434.000 KM circa (un vero affare!!!)
Il Comune ha fatto numerose valutazioni ma ha scelto di acquistare un mezzo vecchio di ben 22 anni solo perché soddisfaceva le esigenze di tempi di consegna e luogo del ritiro. Sono solo queste le considerazioni che deve fare un’ amministrazione? Non dovevano essere valutati anche altri parametri e magari anche interpellati altri fornitori presenti sul mercato???
Un mezzo che per anno di fabbricazione non può che appartenere ad una classe altamente inquinante quale EURO 0 o al massimo EURO1 (oggi i bus a norma sono EURO 5 e dalla fine del 2018 i mezzi Euro 0 saranno dichiarati fuorilegge e non potranno piu circolare). Per un’amministrazione che ha fatto proprio il progetto Elba Sharing, che promette di puntare sulla mobilità sostenibile e sul trasporto elettrico non è proprio un bel segnale partire acquistando un bus del 1995!!!
Del resto, si potrebbe rispondere, avevamo solo questi soldi!! Bene potevano essere il punto di partenza per l’acquisto di un mezzo più nuovo, più ecologico e più sicuro soprattutto quando si tratta di trasporto scolastico!!! Poi altre risorse potevano arrivare da qualche variazione di bilancio ( se ne fanno tante!!!) : si tratta sempre di scegliere e avere delle priorità. Noi riteniamo che la sicurezza dei bambini e delle bambine debba essere messa al primo posto!
Ma quanto a mezzi il comune non ha le idee chiare di questi tempi : infatti il 7 novembre ha prima deciso di vendere alla Cosimo de Medici per € 18 000 + Iva il camion con cestello usato dagli operai comunali, poi sempre lo stesso giorno ha preso un provvedimento d’urgenza per “affidare” il mezzo ancora alla Cosimo de Medici, dando atto che l’urgenza stava nella necessità della partecipata di provvedere all’installazione della luminaria natalizia. Peccato che l’incarico per l’installazione della luminaria sia stato conferito invece qualche giorno dopo alla PRO LOCO. Ci domandiamo quindi perché tanta urgenza nel liberarsi di un mezzo del 2006 con solo 45 000 km!!!
Ma a quanto pare sono stati usati due pesi e due misure nella valutazione fatta per definire il valore commerciale dei mezzi, ci auguriamo sempre nell’interesse dei cittadini che hanno visto svendere alla partecipata tuttofare un mezzo seminuovo per poi procedere all’acquisto di uno sicuramente piuttosto datato!!!
Antonella Giuzio per Gruppo Consiliare PD Portoferraio