A pochi giorni dall’emanazione dei nuovi indirizzi di gestione dei rifiuti della Regione Toscana, l’Isola d’Elba, prosegue il suo percorso di eccellenza ambientale con l’intento di allinearsi presto ai nuovi obiettivi di riciclo richiesto dalla Regione: 70% da raggiungere entro il 2020, quindi domani, soprattutto puntando ai sistemi di raccolta porta a porta, alla chiusura del ciclo di gestione con il compostaggio della frazione organica, al riutilizzo delle materie prime seconde ottenute dalla selezione della carta, vetro, legno e gli altri materiali nobili di cui ogni giorno ci disfiamo, ma che preziosamente possono tornare nel ciclo produttivo industriale.
Dopo l’avvio del porta a porta in una nuova porzione del comune di Portoferraio, avvenuta il 4 aprile, è ora la volta del Comune di Campo Elba, che nell’incontro tra amministrazione, cittadini ed ESA del 13 aprile, ha stabilito l’estensione del sistema porta a porta su altre importanti frazioni del Comune.
Gli abitanti dell’isola stanno rispondendo al cambio di abitudini sui rifiuti in modo sorprendente, le raccolte nei nuovi territori, danno risultati di purezza, per singola frazione, intorno all’80% e a breve potremo comunicare i primi risultati in termini di differenziata.
Ad aumentare le possibilità di buona gestione arriva dal Comune di Campo nell’Elba un’altra importante notizia.
L’amministrazione campese ha affidato ad ESA spa la gestione dell’Ecocentro del “Vallone” a Campo nell’Elba.
Nella nuova gestione ESA, che partirà nell’immediato, l’ecocentro servirà da aiuto e da supporto per tutti gli abitanti del comune, che lì potranno conferire materiali ingombranti, tagli di giardini, sfalci e potature, elettrodomestici ed altri rifiuti elettrici ed elettronici e tutti gli altri rifiuti assimilati agli urbani.
Inoltre l’Ecocentro gestito da ESA, grazie agli orari di apertura che saranno appositamente studiati, sarà di aiuto anche per chi frequenta il Comune con orari o giorni che rendono difficoltoso conferire i rifiuti secondo il calendario del porta a porta.
All’Ecocentro sarà possibile rifornirsi dei kit necessari alle raccolte e si potranno ricevere tutte le informazioni utili alla differenziazione dei rifiuti.
L’Elba, prima fra le piccole isole per patrimonio culturale ed ambientale, punta ad ottimizzare i servizi di raccolta dei rifiuti, e a perseguire uno sviluppo che, anche attraverso la raccolta differenziata, raggiunga i massimi livelli di sostenibilità per un territorio di grande pregio e al contempo di fragilità, conseguendo benefici ambientali, sociali ed economici per cittadini, operatori economici e turisti.
Elbana Servizi Ambientali SpA