I “Vandali” continuano a devastare il “sentiero dei Rosmarini” dalla Foce a Marina di Canpo alla Spiaggia di Fonza, dove il giorno di Pasquetta un gruppo degli escursionisti che aveva partecipato alla camminata di “inaugurazione-riapertura” del percorso (segnato sulle carte con n. 48) è stato aggredito ed insultato.
Dopo che il sentiero era stato devastato tra il 9 e il 10 aprile e poi chiuso con un reticolato abusivo in piena zona B del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ora sono stati cancellati tutti i segnavia con le indicazioni e i massi sui quali e sono incisi sono stati fatti sparire (uno è stato trovato a circa 6 metri sotto il sentiero), la devastazione si è estesa ed i vandali sono arrivati fino alla località Ischia.
I pali e le reti che chiudevano abusivamente il sentiero 48 messi per sono stati divelti e sono stati messi di lato, speriamo finalmente per un atto di ritrovato buonsenso dei proprietari della villa lungo-costa che si sono resi protagonisti dell’attacco agli escursionisti.
Qualcuno dice che potrebbero essere stati dei cittadini indignati da questa indecente prepotenza privatrizzatrice della costa e di un percorso pubblico, per riconsentire il transito a piedi.
Legambiente comprende la rabbia di molti di fronte a un episodio di incredibile inciviltà che potrebbe rappresentare un pericoloso precedente ma, credendo di interpretare anche il pensiero di chi quel sentiero lo ha voluto riaprire, invita tutti alla calma ed al rispetto della legge e delle regole e a non mettersi sullo stesso piano dei prepotenti e degli aggressori. Alla violenza si risponde con la calma e la non violenza, a chi viola la legge si risponde pretendendone il rispetto e rispettandola.
Sappiamo che le istituzioni interessate si stanno muovendo per mettere fine ad abusi e soprusi ed abbiamo fiducia che la legalità verrà ripristinata.
Legambiente Circolo dell'Arcipelago Toscano