Il Sindaco di Capoliveri ha pubblicato su Facebook il messaggio (corredato da un video) che riportiamo qui di seguito:
Questo video allegato non è altro che l'utilizzo, per colpirmi, di una vergognosa campagna denigratoria nei miei confronti per aver scelto di asfaltare 2 km. di strada nell'interesse della mia comunità.
Naturalmente la strada non c'entra nulla, ma c'entrano altri interessi economici presenti nel Comune di Capoliveri.
Un messaggio tipicamente mafioso, così come, analizzando bene gli eventi, si sono già visti a Capoliveri.
Naturalmente ho un concreto sospetto su chi possa essere stato.
Delinquenti si nasce.
Il "testo" delle scritte apparse sul nuovo asfato della strada di Calamita è il seguente: BARBETTI BASTA STRADA ILLEGALE E CORRUZIONE IN PARCO NAZIONALE
La prima reazione arriva proprio da chi più (e più significativamente) aveva contestato la realizzazione di quella improvvida bitumazione: Legambiente dell'Arcipelago che scrive:
Da Legambiente Arcipelago Toscano solidarietà al Sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti per le scritte ingiuriose comparse sul nuovo asfalto sulla strada di Calamita.
Le battaglie contro le cose che non si condividono si fanno a viso aperto, confrontandosi e discutendo come abbiamo fatto in questa e in altre circostanze con Ruggero Barbetti.
Atti come questi sono solo imperdonabili e stupide cose da vigliacchi.
Dal nostro osservatorio (in questo privilegiato) possiamo affermare che nessuna delle decisioni o proposte assunte dalla Amministrazione Capoliverese negli ultimi anni è stata avversata quanto l'ultima dalla pubblica opinione, abbiamo registrato centinaia di post critici verso quella scelta, gli articoli che si riferivano a Calamita sono stati letti da uno spropositato numero di persone (computabile nell'ordine delle decine di migliaia solo su un giornale modesto come il nostro), ma quella scritta non rappresenta chi (come noi) ha giudicato - e giudica - uno scempio la stesa del manto bituminoso su quella strada.
Non lo rappresenta perché la scritta afferma il falso e fa accuse gratuite.
Di quella strada e di quella operazione infatti si può dire che è un errore, una ferita al territorio e perfino uno schifo, ma non è ILLEGALE, inoltre l'anonimo afferma che nel Parco Nazionale (correlata o meno a Barbetti) ci sarebbe "corruzione".
Siccome viviamo (ancora) in uno stato di diritto, quando uno sa di Corruzione (ma, ci permetta Barbetti, pure di Mafia) è opportuno vada a segnalare quel che conosce alla Procura della Repubblica, piuttosto che scriverlo sull'asfalto o lanciare generici messaggi.
Ciò premesso anche noi esprimiamo (nel caso) a Barbetti solidarietà.
sergio rossi