Scrive Massimo De Ferrari, presidente dell'associazione albergatori dell'Elba: “È successo due volte, per il secondo sabato consecutivo la coda di auto che si è formata ha fatto attendere gli ospiti al porto dalle tre alle cinque ore prima di poter imbarcarsi. Il commento più benevolo è stato 'Bel biglietto da visita per l'Elba' (…) mandando in fumo sforzi economici promozionali ingenti e causando un inizio di soggiorno tutto in salita. Purtroppo la colpa è grave”.
Sì, caro presidente, la colpa è grave! Perché quando il saggio indica la luna, solo lo sciocco guarda il dito. Io nei due weekend di fine giugno ero in coda per raggiungere al porto di Piombino: la prima volta fermo a Fiorentina, la seconda al Gagno.
Pare ovvio come il problema (la luna) sia il completamento della Strada 398 nel tratto dal Gagno fino al porto. La strada servirà sia alla continuità territoriale dei cittadini dell'Elba, sia a quei milioni di turisti che per imbarcarsi per l’Isola d’Elba non dovranno più essere sottoposti a code interminabili.
Ma il compimento della Strada 398 non interessa la comunità elbana, da anni c’è un silenzio fastidioso sia dei sindaci dell'Isola, e dei consigli comunale, sia dell'associazione albergatori e delle altre associazioni di categoria… Le spese per la promozione dell'Elba meritano un post a parte.
Artemisio Tonietti