Rimango sconcertata da quanto riportato nell’articolo de “Il Tirreno” del 13 luglio, relativamente a presunti problemi della spiaggia di Sant’Andrea dopo il ripascimento. Penso, che ancora una volta l’articolo riportasse la lettera “famosa” di qualche giorno fa, firmata dai turisti di Sant’Andrea e non comunicazioni recenti.
Ho controllato la mia posta e non ho nessuna comunicazione in tal senso, ho solo quella lettera scritta nel momento dell’intervento. In quel caso, convengo che i turisti potevano aver ragione a protestare perché la spiaggia è stata chiusa due giorni, con notevole disagio.
Questo nuovo attacco mi ha colpito ed amareggiato perché sono andata di persona a Sant’Andrea ed ho parlato con il presidente del “Consorzio Capo Sant’Andrea” anche lui sbigottito nell’aver visto sbattuta sul giornale (con un trafiletto in prima pagina ed un ampio servizio in cronaca) la frazione. Non è stata una bella pubblicità, ma il fatto fondamentale è che il servizio non è veritiero.
Io stessa, domenica scorsa ho voluto fare un sopralluogo e, dalle Cote Piane, ho nuotato fino alla spiaggia dove ho potuto verificare che la situazione è assolutamente tranquilla. Non ci sono i fanghi di cui si parla nel sevizio. Quanto scritto rischia di vanificare un importante lavoro fatto nell’interesse del turismo della frazione.
Capisco che chi era sulla spiaggia durante i lavori abbia avuto disagi e abbia dovuto rinunciare ad andare sulla spiaggia per due giorni, ma è anche vero che Sant’Andrea ha alternative. Non c’è solo l’arenile, ma anche una lunga scogliera subito dopo la notevole spiaggia di Cotoncello. L’alternativa quindi c’era e ribadisco che quanto scritto non corrisponde al vero, tanto che ci potrebbero essere anche gli estremi per un’azione legale. Chiedo pertanto che quanto scritto venga rettificato o almeno sapere se esiste una nuova lettera firmata. Sarebbe sconcertante che fosse stata data tale importanza ad una lettera anonima perché, ripeto che a me non ha stata inviata nessuna comunicazione in tal senso. Tantomeno dalle attività della frazione. Mi sbalordisce la mancanza di sensibilità con cui è stato affrontato l’argomento. Fondamentalmente, è stata data un’immagine della frazione e della spiaggia che non è quella reale. Ho parlato con il presidente del consorzio (che rappresenta alberghi ed esercizi commerciali) che ha confermato la sua soddisfazione. Si dicono tutti contenti perché effettivamente è stato fatto un ripascimento lampo (l’altra volta furono necessari 4 giorni di lavori).
Questa volta conoscevamo i disagi e quindi mi auguro che ci sia una verifica rispetto a quanto stato detto e scritto, a cominciare dalle fonti, in primis l’autore di questa fantomatica lettera.
Anna Bulgaresi
Sindaco di Marciana