Notte sicuramente movimentata quella di sabato scorso in località Capannone, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo, impegnati insieme ai colleghi della Guardia di Finanza nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi della discoteca, vedevano arrivare D.A., 37^enne riese già noto alle forze dell’ordine.
Gli uomini dell’Arma fermavano l’uomo prima che entrasse nel locale e nel momento in cui decidevano di approfondire il controllo per la ricerca di stupefacenti, questi si strattonava violentemente dandosi alla fuga lungo la strada provinciale. Inseguito sia dai militari dell’Arma dei Carabinieri che dalla Guardia di Finanza, immediatamente intervenuta a supporto dei colleghi dell’Arma, il fuggitivo cercava di disfarsi di alcune dosi di cocaina lanciandole nella vegetazione e, una volta avvertito il pericolo di essere stato quasi raggiunto, si gettava disperatamente nella macchia.
Recuperate nel frattempo sulla strada quattro dosi di cocaina, Carabinieri e Finanza battevano la zona nel tentativo di rintracciare il fuggitivo e solo dopo quasi un’oretta riuscivano a vederlo nella macchia, riverso a terra in un punto difficile da raggiungere se non adeguatamente equipaggiati. Per questo motivo venivano fatti intervenire sul posto i Vigili del Fuoco di Portoferraio che, con l’utilizzo di tecniche SAF (speleo-alpino-fluviali), avvalendosi anche dell’ausilio della barella Toboga e di tavola spinale, immobilizzavano e riportavano l’uomo in superficie per essere poi trasportato in Ospedale a bordo di un’autoambulanza.
Risultato sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, l’uomo è stato dimesso dall’Ospedale avendo riportato solo qualche contusione, ma i Carabinieri del Nucleo Operativo, sempre coadiuvati dai colleghi della Guardia di Finanza, lo hanno poi arrestato per il reato di resistenza al Pubblico Ufficiale e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, reati per i quali l’uomo dovrà ora rispondere alla magistratura livornese.