Partiranno ad ottobre all’ospedale di Portoferraio i lavori dal valore di circa 2 milioni di euro che triplicheranno gli spazi a disposizione del pronto soccorso e lo doteranno di una nuova e più capiente camera iperbarica.
“Si conclude in questo modo – spiega Bruno Maria Graziano, direttore sanitario del presidio ospedaliero – un percorso complesso partito da molto lontano. Già nel 2014, valutando le principali esigenze locali, era emersa la necessità di rivedere quanto messo a disposizione di elbani e turisti. Così era stato avviato quel cammino che ha portato prima alla formulazione di un progetto innovativo in tema di pronto soccorso e di camera iperbarica e poi al reperimento dei fondi necessari provenienti dal Ministero della Salute. In tutto questo un ruolo fondamentale l’ha avuto Gianni Donigaglia in qualità non solo di responsabile della zona distretto Elba, ma anche di presidente della Associazione Nazionale Sanitaria delle Piccole Isole (Anspi). Nel 2016 sono cominciate le tappe intermedie dell’iter burocratico che ha portato nei giorni scorsi alla pubblicazione dei decreti per l’aggiudicazione definitiva (Decr. 2404 e 2496 del 31/07/2018). Il cronoprogramma, ad oggi, prevede per settembre la stipula del contratto e ad ottobre la consegna dei lavori che trasformeranno completamente il pronto soccorso elbano (valore della gara circa 1,15 milioni di euro) triplicando lo spazio a disposizione e permettendo un servizio di qualità superiore. Questo sarà possibile grazie anche a quei lavori propedeutici, realizzati nel 2017, che hanno permesso di liberare i locali attigui e adeguare la struttura che ospiterà la camera iperbarica. La nuova apparecchiatura, dal costo complessivo di circa 630mila euro, sarà più capiente passando da poter trattare contemporaneamente fino a 3 persone (2+1) a poterne accogliere quasi il triplo (6+1) eliminando di fatto la necessità dei trasferimenti in urgenza per mancanza di posti a disposizione e permettendo ai tantissimi appassionati di immersioni di poter contare su un macchinario più moderno e performante”.
Una volta affidati i lavori saranno poi necessari 400 giorni per l’esecuzione dell’intervento che dovrebbe concludersi, terminati istallazioni e collaudi, nel gennaio 2020. Ad ogni modo a maggio del prossimo anno la camera iperbarica, quella attuale oppure già quella nuova, dovrà necessariamente essere a pieno regime per affrontare con tranquillità i mesi estivi. Per questo potrebbe rendersi necessaria una sospensione dei lavori a giugno con conseguente slittamento di circa 4 mesi dei tempi previsti.
“Si tratta di due impegni molto importanti dal valore complessivo di circa 1,8 milioni di euro – dice Maria Teresa De Lauretis, direttore generale della USL Toscana nord ovest – che porteranno ad un notevole miglioramento dei servizi sanitari assicurati sull’isola. L’Azienda si impegna nei prossimi mesi a tenere informata la cittadinanza e tutti coloro che hanno a cuore la sanità elbana sull’evolversi dei lavori”.