Pensavano di farla franca due giovani lavoratori stagionali domiciliati a Capoliveri, G.M. 19 anni genovese e M.D. 23 anni carrarese che, entrati in un noto negozio portoferraiese, approfittando dei numerosi clienti, erano riusciti con destrezza ad appropriarsi di una cassa acustica e di un telefono cellulare di ultima generazione, per un valore complessivo di oltre 1500 Euro. Non avevano però fatto i conti con l’impianto di videosorveglianza che riprendeva ogni loro movimento e che veniva prontamente messo, dai titolari, a disposizione dei carabinieri. La visione dei filmati e le indicazioni dei commercianti permettevano agli uomini dell’Arma di rintracciare il giorno successivo questi due ragazzi in una zona non molto distante da quel negozio derubato il giorno precedente. L’attento monitoraggio dei due prima di fermarli consentiva agli uomini del Nucleo Operativo di accertare che entrambi avessero in uso anche un motociclo poi risultato rubato ai danni di un locale autonoleggio, dando così modo ai colleghi della Stazione di Portoferraio di poter diligentemente recuperare tutta la refurtiva, parte della quale già finita nella disponibilità di G.G., 35 anni campano, e denunciare i tre alla Procura di Livorno rispettivamente per il reato di furto aggravato continuato in concorso e ricettazione, oltre che segnalare all’Autorità Prefettizia G.M. trovato in possesso, tra l’altro, anche di un piccolo quantitativo di sostanza stupefacente di tipo cocaina.
Compagnia dei Carabinieri di Portoferraio