Nella giornata di mercoledì 22 agosto, su preziosa segnalazione di privati cittadini e con l’aiuto di alcuni pescatori professionisti, che di loro iniziativa si sono prestati a collaborare, gli uomini della Guardia Costiera hanno effettuato un’attività di polizia marittima in località Marina di Campo (Campo nell’Elba) a seguito della quale è stata individuata nel golfo – in particolare tra la spiaggia di Fonza e lo “scoglio della triglia” - una lunga rete da pesca del tipo “da posta”, divisa in due spezzoni da 300 metri l’uno, segnalata da due taniche di plastica ed una corona di sugheri, non conforme alla normativa vigente. I militari della Delegazione di spiaggia, ritenendo oltremodo dannoso per l’ambiente marino e pericoloso per la sicurezza della navigazione il posizionamento di tale rete, hanno proceduto al recupero ed al successivo sequestro delle irregolari attrezzature da pesca, bonificando l’area interessata.
All’interno dell’attrezzo sono stati rinvenuti capponi, pesci prete e polpi, tutti, ove possibile, prontamente restituiti al mare nelle stesse zone del rinvenimento. Sono in corso ulteriori accertamenti nei porti ed approdi elbani al fine di poter individuare e sanzionare i responsabili del posizionamento della rete.
Le attività di controllo da parte della Guardia Costiera continueranno, soprattutto durante l’estate, prestando particolare attenzione alle zone di mare dove il fenomeno della pesca illegale è più diffuso e in generale nelle aree sottoposte a tutela; ciò al fine di garantire la protezione dell’ambiente marino, il rispetto delle norme vigenti in materia di pesca e soprattutto la tutela del consumatore.
Capitaneria di Porto Guardia Costiera di Portoferraio