Ancora problemi di "ascensione" per l'ospedale portoferraiese, ma, nel caso, non si parla della struttura esterna, l'ascensore che dovrebbe condurre coloro che hanno difficoltà a salire le scale dal piano del parcheggio all'ingresso (fermato da mesi da un guasto tecnico e da un conflitto tra ditta esecutrice dei lavori ASL), bensì dell'elevatore che consente di portare i pazienti barellati dall'interno del nosocomio alla elisuperficie posta sopra il tetto, che, a sua volta, in mattinata di martedì 12 Febbraio ha subito un'avaria.
Il guasto si è verificato proprio mentre si attendeva l'arrivo dell'elicottero del 118 che avrebbe dovuto atterrare per prelevare un paziente ottantunenne, appena ricoverato a Portoferraio e indirizzato al reparto di emodinamica dell'ospedale di Livorno.
L'aeromobile che era già in volo con rotta sul capoluogo elbano è stato quindi dirottato dalla Sala Operativa livornese verso l'aeroporto di La Pila dove ha sostato fino alle ore 11.30 quando ha potuto riprendere al volo con a bordo il paziente che era stato trasferito nell'aeroscalo campese con un'autoambulanza. Più tardi giungevano dall'ospedale labronico notizie abbastanza confortanti sulle condizioni del ricoverato.
Nel caso il ritardo accumulato non è stato rilevante, tenuto conto che l'anziano era entrato in ospedale a Portoferraio solo due ore ed un quarto prima, tuttavia l'ASL ha deciso l'immediata riparazione dell'elevatore; una squadra di tecnici è giunta dal continente a fine mattinata ed ha ovviato al guasto nel giro di poche ore.
E.R.