Un giovane elbano, G.F. 18^enne riese, è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile perché trovato in possesso di 17 dosi di hashish poco prima di fare ingresso a scuola, un istituto tecnico di Portoferraio dove secondo gli investigatori lo stupefacente sarebbe stato smerciato durante le lezioni.
I controlli, da tempo in corso da parte dei carabinieri nell’ambito dell’operazione “piano scuole sicure”, si erano intensificati da alcuni giorni e tra le persone trovate in possesso di piccoli quantitativi di sostanze spiccava un giovane quindicenne trovato con uno spinello a base di hashish subito dopo essere uscito da scuola.
Il proseguo delle indagini e il monitoraggio di alcuni ragazzi all’ingresso e all’uscita dall’istituto da parte degli investigatori, aveva così permesso di identificare, in un giovane di origini moldave da tempo residente nel versante orientale dell’Isola, colui che aveva ceduto quella sostanza al quindicenne. E così la mattina di venerdì scorso è scattato il controllo da parte degli uomini dell’Arma che hanno fermato il giovane moldavo e il suo amico riese poco prima che entrassero a scuola.
L’attività permetteva di rinvenire un piccolo quantitativo di hashish nella disponibilità del moldavo e ben 17 dosi della medesima sostanza nella disponibilità del suo amico, già suddivisa in dosi per essere venduta al migliore acquirente. La perquisizione, estesa successivamente presso le rispettive abitazioni, permetteva poi di rinvenire a casa del giovane elbano altri 30 grammi circa della medesima sostanza, oltre al bilancino di precisione, materiale di taglio/confezionamento e somme di denaro contanti, tutto ovviamente posto sotto sequestro.
Oltre alla segnalazione all’autorità prefettizia del giovane quindicenne per uso personale, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno quindi denunciato alla magistratura P.D., il 18^enne di origini moldave che aveva rifornito il minorenne, ed arrestato G.F. per la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità di un istituto scolastico, circostanza che determina un’aggravante e quindi un aumento di pena nei reati di spaccio.