Tutti i 65enni, ovvero le donne e gli uomini nati nel 1954, hanno diritto alla vaccinazione gratuita contro l’herpes zoster, meglio conosciuto come fuoco di Sant’Antonio. Lo rende noto l'Usl Toscana nord ovest. Restano validi, per chi non ne avesse ancora usufruito, il diritto alla gratuità per i nati nel 1952 e 1953.
L’herpes zoster è una malattia molto comune e debilitante causata dalla riattivazione del virus della varicella. Circa il 95 per cento della popolazione adulta ha contratto nel corso della vita la varicella ed è quindi a rischio. In media una persona su quattro sviluppa il “fuoco di Sant’Antonio” che porta a una cosiddetta nevralgia post erpetica ovvero un dolore cronico resistente a molti trattamenti. Oltre all’età, anche condizioni mediche come il diabete o eventi stressanti della vita possono aumentare il rischio di riattivazione. Il recente piano nazionale di prevenzione vaccinale ha inserito l’anti-herpes zoster nei livelli essenziali d’assistenza offrendola gratuitamente, mentre normalmente il costo si aggirerebbe oltre i 100 euro.
La vaccinazione, oltre che ai 65enni, è offerta gratuitamente anche ai soggetti di età superiore ai 50 anni con particolari patologie come diabete mellito, patologie cardiovascolare con rischio ischemico, bronco-pneumopatia cronica ostruttiva (Bpco), patologie per le quali si prevedono terapie immunosoppressive, soggetti con patologie che determinano immunosoppressione o zoster recidivante. La vaccinazione anti herpes zoster è raccomandata per tutti i soggetti sopra i 50 anni anche in coloro che hanno già sofferto del "fuoco di Sant'Antonio".
All'Elba, la vaccinazione deve essere prenotata al Cup, presentandosi personalmente al piano terra dell'ospedale facendo richiesta di vaccinazione generica. La sede vaccinale è la stanza 23 al primo piano dell'ospedale al martedì mattina.
Francesco Semeraro
Comitato Elba Salute