Il Pegaso, che era arrivato a Portoferraio intorno alle ore 12 di mercoledì 6 Marzo, per trasportare a Livorno un paziente dell'ospedale del capoluogo elbano, è rimasto a lungo bloccato sull'elisuperficie del nosocomio a causa di un improvviso ulteriore peggioramento delle già problematiche condizioni meteo.
Il trasferimento dell'uomo sofferente per una cardiopatia è stato effettuato via mare a Piombino con uno dei traghetti che ha effettuato il collegamento con il continente e da là ha proseguito via terra con un autoambulanza fino a Livorno.
L'elicottero del 118 ha potuto ridecollare dall'isola solo sei ore dopo il suo arrivo alle 18.05 quando stavano già scendendo le ombre della sera.
E lo stesso maltempo che ha allungato il viaggio per il malato in emergenza, ha impedito il rientro di due altri pazienti che dovevano fare il percorso inverso da Livorno a Portoferraio, e che la discontinuità dei servizi marittimi ha consigliato di trattenere a livorno.
Fino al pomeriggio infatti, a causa del maltempo, i collegamenti hanno funzionato "a singhiozzo", ferma la linea di Rio Marina ed il Mezzo Veloce è rimasta a banchina (ma è tutt'altro che una novità) la ex-Lora d'Abundo della Toremar, che ha cambiato il suo nome in "Rio Marina Bella", mentre non è mutata per niente la problematicità del suo utilizzo, anche in condizioni come quelle di oggi, che se non erano ottimali, neppure erano catastrofiche, tanto è che le corse della Moby si sono effettuate regolarmente. In serata poi a causa di un successivo peggioramento sono state annullaten anche le ultime corse di Toremar. Altri disagi quindi in particolare per gli elbani costretti a far nottata in continente.
Quanto ai disagi a terra da segnalare che il lungomare di Marina di Campo, all’Isola d’Elba, è stato chiuso per vento molto forte dalla Protezione civile a scopo precauzionale. Il fosso Bovalico, che sfocia nel golfo di Marina di Campo, viene monitorato perché arrivato ad un livello di attenzione a causa proprio del forte vento che non permette l’immissione in mare delle acque.
L’attenuazione dei venti è prevista in serata, anche nelle altre province interessate dall’allerta meteo dove non si segnalano criticità. Lo ha comunicato la Sala operativa unificata della Protezione civile regionale.