Nella serata del giorno 28.05.2019, personale della Capitaneria di Porto di Portoferraio, a seguito di segnalazione ricevuta da parte di alcuni privati cittadini, è intervenuto presso la spiaggia delle Ghiaie di Portoferraio per interrompere una attività di pesca vietata.
Giunti sul posto si riscontrava in effetti la presenza di una persona presso la spiaggia delle Ghiaie intenta a pescare tramite l’utilizzo di un palangaro di fabbricazione artigianale a cui era collegata una lenza che si è poi verificato contare 25 ami.
Il “palangaro” era costituito da assi di legno con bottiglie di plastica, che ne garantivano la galleggiabilità, ed una vela per consentire al piccolo attrezzo, simile ad una barchetta, di muoversi seguendo la corrente marina. All’attrezzo era poi collegato un rullo con cui era possibile riportare a terra lo strumento da pesca.
I militari, una volta accertato il fatto, hanno provveduto ad elevare una sanzione amministrativa ammontante a euro 1000 a carico del pescatore sportivo ed il contestuale sequestro amministrativo per aver violato il divieto di pesca in area sottoposta a particolare tutela biologica.
Il tratto di mare di fronte alle spiagge delle Ghiaie compreso tra Punta Falcone e Capo Bianco è infatti una zona di tutela biologia istituita sin dall’anno 1971, proprio per salvaguardare e ripopolare le risorse marine.
Con l’occasione, anche in vista dell’inizio della stagione estiva, la Capitaneria di Porto di Portoferraio invita tutti coloro che intendono svolgere attività di pesca sportiva o comunque in genere attività ricreativa in mare e sulle spiagge, a consultare preventivamente il seguente sito internet istituzionale www.guardiacostiera.gov.it/portoferraio ove sono riportate le principali ordinanze che disciplinano il corretto utilizzo degli specchi acquei e delle zone demaniali marittime del Compartimento marittimo Elbano.
Capitaneria di Porto - Guardia Costiera - Portoferraio