Sono iniziate nelle prime ore della mattinata di ieri, 20 giugno, le operazioni volte al recupero del M/P Bora Bora incagliatosi presso l’isola di Montecristo il giorno 12 giugno 2019.
Le operazioni di recupero sono descritte in un apposito piano di recupero presentato dalla Società armatrice per mezzo di Società specializzata che è stato approvato dall’Autorità Marittima dopo riunione di coordinamento e condivisione con l’Ente Parco Arcipelago Toscano e Reparto Carabinieri biodiversità di Follonica, enti gestori dell’Isola di Montecristo.
Le linee gerarchiche di comando e controllo delle predette operazioni sono state definite in documento di impianto elaborato dalla Direzione Marittima di Livorno che sta coordinando e supervisionando tutte le operazioni.
E' stata una giornata di lavori preparatori sull’unità semisommersa con lavori subacquei effettuati da tecnici specializzati che hanno operato per coprire la falla prodiera, stagnare e sigillare i serbatoi dell’unità e rimuovere tutti i possibili ostacoli alle prossime fasi di messa in galleggiamento dell’unità.
Le operazioni sono costantemente vigilate da unità navale maggiore della Guardia Costiera di Livorno CP 409, presente sul posto sin dalla sera del 19 giugno, a bordo della quale è stato costituito il posto di comando e controllo dell’operazione.
Continua inoltre ad operare in zona un mezzo della flotta antinquinamento del Ministero Ambiente (MATTM) pronta ad intervenire in caso di necessità.
Oggi è previsto un nuovo intervento del Nucleo Sub della Guardia Costiera proveniente da Genova mentre dall’alto opererà anche un velivolo della Guardia Costiera per monitorare lo specchio acqueo interessato.
La Capitaneria di Porto di Portoferraio ha emanato apposita ordinanza (n. 40/2019) ai fini della sicurezza della navigazione nella zona oggetto dell’intervento che comunque è una zona già interdetta in quanto ricadente nella Riserva integrale dell’Isola di Montecristo.