Vivo all'isola d'Elba da più di un quarto di secolo, ormai sono elbana di adozione.
Lavoro tutta la settimana tutto l'anno e ho solo la domenica libera.
Amo nuotare, amo il sole, non son più una ragazza e la domenica cerco una spiaggia o degli scogli un po' fuori dal caos.
Domenica ho scelto di andare a vedere la spiaggia di Laconella, non ero mai andata. Spiaggia molto carina, poca gente, bel mare. Non offre che il mare, un po' selvatica, niente baretti o ombrelloni se non di privati. Perfetto.
Un po' di strada a piedi per raggiungerla.
Passate circa 3 ore torno alla macchina e trovo la multa per divieto di sosta. Vero è che vedo solo allora il cartello di divieto e i cartelli sparsi qua e là.
Ci saranno state al massimo 25 auto su quella strada piccola e nel nulla. Tante di più non ci starebbero.
Ho poi guardato, i posti "leciti" saranno 5 o 6 a seconda delle dimensioni delle auto parcheggiate, ma sulla stessa strada senza particolari differenze di stato e luogo, qui sì, lì no, lì si e poi no no e no.
Avevo parcheggiato una pandina, bene, non usciva neanche una ruota sulla careggiata o meglio sull'asfalto perché non ci sono strisce bianche.
Mi chiedo, chi può andare su quella spiaggia in quel bel mare? E' riservata per il camping? Esiste un marebus per raggiungerla? Non credo, è come una strada chiusa al mare fingendo che sia aperta.
Non ci tornerò purtroppo, con dispiacere, ma solo in auto si raggiunge non ci sono centri abitati intorno, dunque è permesso solo a 5-6 famiglie, ai campeggiatori e alle poche case intorno, dunque privata.
Mi piacerebbe sapere quale è il motivo che spinge il Comune di Capoliveri a rendere non accessibile quel bel mare, soprattutto di domenica, più onesto sarebbe mettere una sbarra.
Sperando in una risposta
Marina Senise