E’ tornata all’Elba Silvia Pescatori la signora rimasta gravemente ferita nello scoppio della palazzina avvenuto a Portoferraio in via De Nicola lo scorso 23 luglio. E’ rimasta ricoverata per le ustioni e una ferita alla testa fino ad ora all’ospedale di Livorno.
Alle ore 20.00 del 21 agosto è stata trasferita a Portoferraio in degenza all’ospedale di comunità. Le sue condizioni sono buone, ha subìto nel frattempo un’operazione alla testa e le sono state curate le ustioni al viso e agli arti, tanto che, molto probabilmente, presto verrà dimessa.
Restano stabili, anche se critiche, le condizioni di Elisa Paolini figlia della signora Silvia che resta ricoverata all’ospedale di Cisanello a Pisa.
Silvia Pescatori nello scoppio della palazzina ha perso il marito Alberto Paolini, deceduto poche ore dopo la tragedia e adesso è senza casa, un problema che si presenterà non appena verrà dimessa e la famiglia confida in un aiuto da parte delle istituzioni.
“Proprio in queste ore - dice il sindaco di Portoferraio, Angelo Zini - stiamo lavorando per cercare una soluzione a questo problema. Il vice sindaco Luca Baldi è all’opera per trovare una sistemazione non solo alla signora Silvia ma anche alla famiglia di Andrea Ferrari uscita illesa dalla tragedia”.
Intanto il cognato della Pescatori, Pietro Pinto anche a nome degli altri familiari, esprime il suo più sentito ringraziamento rivolto a tutti coloro che fin dal momento del crollo e nelle settimane successive si sono adoperati in vario modo per aiutare le famiglie coinvolte.
“I carabinieri che sono stati sempre gentili e collaborativi, i vigili del fuoco, le associazioni di volontariato e le Arciconfraternite, i vicini di casa, coloro che hanno partecipato ai funerali delle tre vittime e hanno espresso vicinanza e quanti hanno organizzato la raccolta fondi per un primo aiuto materiale ai superstiti – elenca Pietro Pinto – infine ma non per ultimo, un pensiero ad Elisa perché possa tornare presto all’Elba”.
La Famiglia di Silvia Pescatori