In questi giorni la Nave Italia, il brigantino goletta condotto dall’equipaggio della Marina Militare italiana, che ha toccato anche l'Elba, nella giornata di mercoledi ha ormeggiato nel porto di Piombino, dove quattordici giovanissimi ragazzi di età compresa tra i tredici e i venti anni, sono saliti a bordo nell’ambito del progetto "Epilessia fuori dall'Ombra", giunto quest'anno alla settima esperienza con il veliero.
E’ dal 10 gennaio 2007 che la sinergia tra Marina Militare e Yacht Club Italiano ha costituito a bordo la Fondazione "Tender to nave Italia Onlus". Scopo della Fondazione è promuovere la cultura del mare e della navigazione come strumento di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. I beneficiari sono associazioni non profit, Onlus, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie.
Una volta in mare i ragazzi, pazienti dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, sotto la supervisione del personale ospedaliero, vivranno a bordo per cinque giorni dove, oltre ad apprendere le attività marinaresche, impareranno ad assumere in maniera autonoma la terapia antiepilettica. La loro indimenticabile avventura su Nave Italia, lunga 61 metri, larga 9,2 e dotata di ben 1301 metri quadri di superficie velica, si concluderà il 7 settembre, nel porto di Civitavecchia.
Dopo gli incontri istituzionali a bordo con il Comandante dell’Ufficio circondariale marittimo - Guardia Costiera di Piombino, le Autorità locali e i membri dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, la nave ha lasciato l’ormeggio ha continuato la navigazione nelle acque dell’Arcipelago Toscano.