Il giudice del Tribunale Ordinario di Livorno, sezione distaccata di Portoferraio, dott. Alberto Cecconi, ha rigettato in sentenza il 5 ottobre le domande di risarcimento, avanzate in sede Civile dall’Hotel Capo Sud di Capoliveri, nei confronti dell’ex direttore del Corriere Elbano Massimiliano Cordeddu e dell’editore, Matteo Savelli. La richiesta di risarcimento da parte della struttura alberghiera elbana, almeno 50 mila euro, era stata avanzata in seguito alla pubblicazione di un servizio del ‘Mystery Client’ sulle pagine dello storico quindicinale dello ‘Scoglio’.
Il giudice, inoltre, ha condannato l’Hotel Capo Sud alla rifusione delle spese di giudizio in favore dell’ex direttore responsabile e dell’editore, per complessivi 5.534,00 euro, oltre al rimborso forfettario di spese generali ed accessori come per legge.
“Ho sempre avuto massima fiducia nella magistratura - ha commentato Cordeddu in una nota diffusa oggi - e conferma che durante la mia direzione sono sempre state rispettate le leggi, la deontologia e l’etica nell’esercizio della professione giornalistica. Lo scopo del Mystery client, senza voler attaccare nessuno, era quello di incentivare il settore ricettivo dell’isola a migliorarsi per offrire una maggiore qualità nei servizi, così da far aumentare la domanda turistica e il lavoro per i tanti giovani disoccupati elbani. Eventuali comportamenti a danno dei turisti sono un danno generale a tutti: solo contro quei comportamenti puntavano le nostre critiche, lodando al contempo ogni volta le offerte di segno positivo. Senza alcun pregiudizio”
Massimiliano Cordeddu