Nella giornata di ieri, 6 novembre, un'altra ecoballa di combustibile solido secondario, riconducibile al carico perso al largo di Cerboli, è stata recuperata nel mare elbano, al largo di Punta Calamita.
A recuperarla il motopesca piombinese Cesarina a circa 16 miglia dall'isola di Cerboli.
L'ecoballa con il supporto della Capitaneria di porto piombinese è stata portata al porto di Piombino dove poi sarà smaltita in base a quanto previsto dalla legge.
Il commissario straordinario del Governo, contrammiraglio Aurelio Caligiore, capo del Reparto ambientale marino del Corpo delle Capitanerie di porto, che ha coordinato le operazioni di recupero, fa appello a tutti i pescherecci della zona per fornire collaborazione per garantire la salvaguardia dell'ambiente marino e costiero.
Le condizioni in cui è stata ritrovata l'ecoballa fanno presagire che presto le balle ancora in mare potrebbero sfaldarsi, rendendo ancora più complesse le operazioni di recupero.