Sto leggendo perdiodicamente il controverso contributo di sbarco e chiedo: ma siete sicuri che detta tassa sia costituzionalmente legale e permessa? la nostra costituzione parla chiaro e in italiano in quanto L'Articolo 120 recita così:
La Regione non può istituire dazi di importazione o esportazione o transito tra le Regioni, né adottare provvedimenti che ostacolino in qualsiasi modo la libera circolazione delle persone e delle cose tra le Regioni [cfr. art.16 c.1], né limitare l'esercizio del diritto al lavoro in qualunque parte del territorio nazionale.
Il Governo può sostituirsi a organi delle Regioni, delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni nel caso di mancato rispetto di norme e trattati internazionali o della normativa comunitaria oppure di pericolo grave per l'incolumità e la sicurezza pubblica, ovvero quando lo richiedono la tutela dell'unità giuridica o dell'unità economica e in particolare la tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, prescindendo dai confini territoriali dei governi locali. La legge definisce le procedure atte a garantire che i poteri sostitutivi siano esercitati nel rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di leale collaborazione.
Io penso che prima o poi qualcuno ci metta il dito nella piaga.
Giovanni Maria
Gentile Lettore
Temiamo che lei più che un granchio abbia preso un lupicante (astice per i foresti), la sua citazione degli articoli 16 e 120 della Costituzione è corretta, ma è completamente privo di fondamento il presupposto principale del suo ragionamento, e cioè che l'istituzione del contributo di sbarco si debba alla Regione.
L'applicazione del Contributo di Sbarco è resa possibile, non da una normativa regionale, ma dalla Legge della Repubblica Italiana n. 221 del 28/12/2015 (entrata in vigore il 02/02/2016), e segnatamente dal suo art. 33 titolato "Contributo di sbarco nelle isole minori a sostegno degli interventi di raccolta e di smaltimento dei rifiuti"
Lo stesso disposto chiarisce che sono i comuni - e nessun altro soggetto - che hanno sede o territorio nelle isole minori a decidere (in alternativa alla riscossione della Tassa di Soggiorno) l'istituzione del Contributo di Sbarco. Le regioni quindi, nel caso di specie, non c'entrano per niente.
La ringraziamo comunque per averci scritto dandoci occasione di un chiarimento.
E.R.