Due tonnellate di prodotti ittici sequestrati, 37 operatori multati per un totale di 50.000 euro di sanzioni. Questi, in sintesi, i primi risultati dell’operazione “MERCATO GLOBALE”, eseguita a terra ed in mare dagli uomini della Direzione Marittima di Livorno e tuttora in corso. L’attività, disposta a livello nazionale dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera, sta impegnando in Toscana circa 70 militari che stanno passando al setaccio il territorio regionale, al fine di reprimere ogni forma di illecito in materia di pesca ed agroalimentare.
177 ispezioni, 37 illeciti di cui 4 a carattere penale, oltre 2.000 Kg di prodotti ittici e 4 attrezzi da pesca sottoposti a sequestro.
Tra le molte attività di controllo, sono risultate particolarmente significative quelle svolte nelle acque dell’arcipelago che hanno portato al sequestro di 4 reti a strascico risultate non conformi alla normativa nazionale ed europea, perché dotate di maglie inferiori a quanto consentito e capaci di arrecare gravi danni alle risorse ittiche più pregiate e all’ecosistema marino, soprattutto per le specie in fase di crescita.
Circa 100 Kg di molluschi bivalvi destinati alla vendita al dettaglio, importati illegalmente sul territorio regionale e oltre 700 kg di prodotti ittici prividi tracciabilità, rinvenuti in un deposito all’ingrosso, sono stati sottoposti a sequestro nell’entroterra toscano.
L’intensa attività, iniziata alla fine del mese di novembre, proseguirà durante tutte le festività natalizie, prevedendo, senza sosta, il controllo di tutte le fasi della filiera: dalla produzione primaria, in particolare il controllo della pesca in mare e le visite ai punti di sbarco, alla lavorazione e stoccaggio nonché alle fasi della distribuzione fino alla vendita al consumatore finale ed alla somministrazione presso gli esercizi di ristorazione ovvero presso i centri di distribuzione.