Un dispaccio della Reuters rilanciato da diverse testate italiane annuncia che l'Agenzia Standard & Poor's ha ulteriormente tagliato il "rating" di Moby denerminandone la discesa da livello CCC a SD (Selective Default).
La decisione è stata assunta dopo che "Onorato Armatori" aveva reso noto il raggiungimento di un accordo con un gruppo di obbligazionisti in virtù del quale sarebbero stati ulteriormente rinviati i pagamenti previsti per il Febbraio 2020.
Moby ha quindi assunto la decisione di non effettuare i pagamenti che avrebbero dovuto essere effettuati nel febbraio 2020, derivanti ai bond emessi per complessivi 300 milioni di Euro con scadenza 2023.
Una notizia - quella della esposizione del gruppo - che non ci pare proprio di segno confortante, tenuto conto del ruolo di principale erogatore dei servizi di trasporto pubblico (convenziato e finanziato) per la nostra comunità, ma che comunque al momento non è stata commentata né da amministratori né da forze politiche della Regione.