Si comunica che personale di questo Commissariato di P.S, nella giornata di ieri 13 marzo u.s., ha organizzato specifici servizi di prevenzione, vigilanza e tutela della sicurezza pubblica, finalizzati a verificare il rispetto dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, emanati per contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da “Covid-19”.
Complessivamente a Portoferraio sono state controllate quasi cento persone per accertare che si stessero muovendo dalla loro abitazione effettivamente per lavoro e per ragioni urgenti.
A margine dei controlli, in queste difficili giornate, è il caso di rilevare come la maggior parte dei cittadini hanno compreso la situazione riuscendo a trovare un giusto compromesso tra il desiderio di uscire fuori dalla propria abitazione ed il rischio del contagio.
Durante la predetta attività, il personale tutto si adoperava soprattutto a verificare che le esigenze di spostamento delle persone fossero comprovate da valide motivazioni per essersi allontanati dalla propria residenza/domicilio, con esibizione dell’autodichiarazione.
Si ricorda nello specifico che qualora le motivazioni addotte da chi viene controllato non risultassero rientrare nelle tre motivazioni valide per trovarsi fuori dalla propria abitazione (lavoro, salute e di prima necessità), si potrebbe incorrere nell’arresto fino a tre mesi e ammenda fino a 206 euro, salvo che il fatto non costituisca un reato più grave e arrivare al deferimento all’A.G. ai sensi art.650 c.p. per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità.
Si rammenta che i predetti controlli volti alla verifica e rispetto delle ultime disposizioni del DPCM datato 9 marzo 2020 , ma soprattutto destinati a disincentivare la libera circolazione delle persone se non al di fuori delle condizioni consentite, proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Dr. Pietro Scroccarello
Vice Questore della Polizia di Stato
Dirigente Commissariato di P.S. di Portoferraio