Salgono a tre i casi positivi al Coronavirus all'Elba. Al paziente n. 1 (il dializzato riese) si è aggiunto quello della convivente (che si trova in isolamento domiciliare insieme a lui) e quello di un paziente, ricoverato in ospedale per altri motivi che ha manifestato primi sintomi, e che ora si trova ricoverato nel predisposto reparto "bolla".
Scongiurato però al momento quello che più si temeva (e cioè che si creasse un focolaio a partire dal reparto dialisi): tutti i dializzati che hanno finora subito il successivo trattamento sono risultati negativi, così come tutto il personale operante nel reparto dialisi.
Il tampone verrà però effettuato sui dializzati residui (in occasione del prossimo trattamento se non manifesteranno prima sintomi) e a tutto il personale operante nell'ospedale elbano.
Ancora: sempre in relazione alla manifestazione del 2° caso sarà disposto il test e la quarantena obbligatoria per i familiari, e per successiva cautela l'esame sarà effettuato anche sui colleghi di lavoro.
La situazione all'Elba non è quindi allarmante, continuare ad osservare le misure di distanziamento fisico sociale e le altre precauzioni è comunque obbligatorio.
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