28 commenti

• Link al commento Sabato, 02 Maggio 2020 08:05 inviato da Cesare Prevedini

  Le polemiche non servono. La proprietà e la libertà di movimento sono garantite dalla Costituzione. È giusto attuare le misure di prudenza e tutela sanitaria, ma si queste misure non può fare parte una proibizione unilaterale al movimento. Inoltre all’Elba arrivano e si muovono molte persone elbane o no: sono quelle che utilizzano i traghetti giornalmente, quelle che si muovono per lavoro. Quindi il problema è “esaminare sul piano sanitario chi entra . Bisogna quindi realizzare una struttura sanitaria sui porti e trovare una soluzione pure per le imbarcazioni. Il problema è quindi complesso e articolato e l’attacco ai cittadini che occupano le loro proprietà è insensato e provo di logica.
  Invece si dovrebbe approfittare di questa situazione particolare e anche dolorosa per rivedere la logica del turismo all’Elba. L’Elba ha bisogno di selezionare il suo turismo e puntare all’obiettivo di avere un turismo di alta qualità e meno invasivo, un turismo più stanziale e distribuito in lungo periodo .
  Per raggiungere questo obiettivo la soluzione è rivedere la politica turistica dei campeggi e la politica urbanistica puntando a incrementare verde, alberghi di alta classe e seconde case di alto valore per attirare un turismo meno invasivo e di classe più elevata possibile.
• Link al commento Venerdì, 01 Maggio 2020 23:55 inviato da Claudia

  Non sono elbana, ma non condivido affatto le parole della Sig.ra Mara.Il virus cammina con la gente, quindi finché RN0 non sarà inferiore a 1, credo con fermezza che non dovranno essere consentiti spostamenti dalla aree più colpite. Lo dico avendo ben presenti le immagini delle bare e i numeri di contagi ogni giorno in crescita esponenziale. Ho pianto, ho pregato, ho sperato in un arresto. Ho pensato che se quanto successo a nord, fosse avvenuto in Toscana o al sud, sarebbe stato ancora di più una strage. Vede signora Mara, nessuno ha mai pensato che a nord ci fossero gli untori, ma che il Codiv avesse colpito piu duramente. Lavoro nel turismo, anzi sono a casa come può immaginare, ma per sperare di poter far ripartire il turismo almeno a Giugno è necessario che non ci siano spostamenti e nuovi focolai, in questa fase 2, almeno no come nel week end dell'8 marzo quando siamo stati invasi dal nord per ferie straordinarie perché le scuole erano chiuse per codiv. Abbiamo presente cosa sia successo e non dovrà ripetersi.Lei parla di gente che si sposta a nord per curarsi o per lavoro, ma lo stato di necessità di un malato di cancro che sceglie di salire in una clinica non mi pare paragonabile a quella di chi vuole
  ostinatamente far valere il proprio diritto di muoversi nonostante la situazione.Quindi serve avere pazienza, aspettare che RN0 scenda, per poter tutti vedere finalmente la luce: mare , relax, lavoro e salute per tutti. Se per una nuova fuga da nord dovessero ripartire i casi in modo esponenziale, nella nostra provincia di livorno, siamo arrivati a 400 positivi al giorno, si chiude tutto, niente mare né lavoro! Serve a noi per poter ripartire con la stagione, non avere altri malati o morti e a voi per avere l'opportunità di tornare in estate.Noi viviviamo di turismo! Certo al momento, non è difficile capire che i numeri di casi non lo consentono. Lo dobbiamo capire tutti, senza vittimismo! Ci sono più casi ora, di quando l'Italia si è fermata! Il problema è il codiv che gira con le persone, per questo non è ancora il momento di spostarsi in massa. Non credo che prima del Codiv qualcuno abbia mai pensato di non farla imbarcare. Siamo seri e responsabili! Dipende molto da tutti noi. Se agiremo bene, da Giugno sono certa che con tutte le precauzioni necessarie, potremo tornare a una vita "quasi normale".
  I turisti ci mancano e non poco e c'è chi sta gia lavorando per poter dare il massimo della serenità, dei servizi e della sicurezza a chi sceglierà noi come meta turistica.
• Link al commento Venerdì, 01 Maggio 2020 22:08 inviato da Roberta Madioni

  Ho letto . Questo è il risultato di una psicosi generale . Come infermieri e medici che sono stati attaccati dai vicini di casa . Eppure medici e infermieri in questo triste periodo dovrebbero essere , anzi devono essere considerati i nostri angeli . 
  
  I turisti come i proprietari di seconde case portano soldi e lavoro al territorio , ma la paura fa da padrone e fa dire cose insensate . Giorni , mesi di bombardamento psicologico dei media e dovevamo aspettarci anche queste reazioni , questo è il risultato delle distanze sociali , la fine della solidarietà,  dell'umano sostegno reciproco . Adesso uscirà il nuovo slogan ti voglio bene ma stai lontano da me . 
• Link al commento Venerdì, 01 Maggio 2020 19:57 inviato da Gerlach Sven

  Gentilissima Signora Groppelli,sono veramente e sinceramente dispiaciuto per le offese ricevute,stiamo vivendo un momento sicuramente difficile,in certi momenti credo che misurare le parole sia ancor piu difficile,la paura,l'incertezza del cosa accadra´fanno diventare stupidamente aggressive basta pensare ai titoli di stampa straniera che davano gli italiani come untori.Le sara´capitato sicuramente anche a lei di pensare qualcosa su qualcuno,magari di etnia diversa solo per timore.
  Non mi e´piaciuto assolutamente leggere la sua lettera,ho trovato toni e argomenti offensivi.Non mi e`molto chiaro se e´un vanto o una lamentela,quando dice che paga luce,acqua,rifiuti ecc ecc piu cari in quanto seconda casa,le ricordo che e´cosi per tutti.
  Io fossi in lei sicuramente venderei la casa,visto che la usa 15/30 giorni con i tanti soldi risparmiati per le spese di cui si lamenta mi pagherei un albergo o affitterei qualcosa,magari in altri lidi felici e sinceramente non credo che gli elbani muorirebbero di fame se lei scegliesse altre mete.
  Sono dispiaciuto che lei si sia sentita (con tutta la ragione del mondo)offesa e poi sia cosi offensiva,proprio non mi torna.
  Le auguro una buona estate
  Gerlach S.
  P.S. assurdo paragonare persone che si devono spostare per motivi sanitari o per lavoro,con coloro che vogliono raggiungere la propria "piccola"seconda casa.
• Link al commento Venerdì, 01 Maggio 2020 14:33 inviato da Pina vari

  Non ho una seconda casa all'Elba ma a Scansano. È isolata nella campagna e non so più in che stato sia da metà febbraio. Non so se abbia avuto danni o abbia ricevuto la visita dei ladri, è lì e io sono in un appartamento senza balcone a Roma. Se potessi raggiungerla con tutte le dovute precauzioni ne sarei felice ma non posso e vivo questa situazione come un'inutile limitazione e una profonda sfiducia nei confronti del mio senso civico che ho avuto in questi mesi come tutti gli italiani.
• Link al commento Venerdì, 01 Maggio 2020 10:08 inviato da Davide983

  Le persone “perbene” non fanno ricatti morali, con il ricatto di non venire... di non portare i vostri soldi... i vostri tanti soldi... mi piacerebbe sapere quanti soldi lascia la signora sull’isola...
  Proprietaria di seconda casa dove cucinerai quasi tutti i giorni, quando vai in spiaggia libera e ti porti il panino oppure quando ti muovi solo in bici per andare al supermercatino sotto casa... si guarda la mancanza del tuo indotto fa tremare...
  Non un accenno al fatto “se prima di partire posso garantire la mia negatività al virus” nessuno le vieterebbe di raggiungere l’elba.
  “Turismo di qualità non di quantità” dovrebbe essere questo il motto di questa estate zoppa
• Link al commento Venerdì, 01 Maggio 2020 10:07 inviato da Lino Zanoni

  Buongiorno,
  Sono 34 anni che frequento l'isola e mi sento in dovere di confermare la vicinanza di molti AMICI elbani che mi hanno chiamato facendo sentire la loro preoccupazione per quanto stava succedendo nella mia ed altre regioni molto colpite.
  Non bisogna fare di ogni erba un fascio perché la mamma degli imbecilli è sempre incinta, perciò vedremo come sarà la situazione, se si potrà andremo con le dovute misure in vacanza altrimenti resteremo tutti a casa per rispetto nei confronti di TUTTI.
  Lino Zanoni Milano
• Link al commento Venerdì, 01 Maggio 2020 08:09 inviato da Linda

  Cara Signora, intanto si informi: se si dichiara di abitare in un immobile per meno di sei mesi l' anno, ci sono agevolazioni per quanto riguarda la tassa sui rifiuti. Le altre utenze vengono pagate "maggiorate" ovunque, se non c'è una residenza, quindi, quando lei SCEGLIE di acquistare un immobile che risulterá come seconda casa, sa che pagherá le relative utenze indipendentemente da dove l' immobile si trovi e proporzionalmente ai consumi ( non so che strani accordi sull'acqua abbiate nel vostro condominio...)
  Poi non so quali voci siano arrivate dalle sue parti...ma vedo difficile che gli elbani negli ultimi 50 giorni possano essere andati in giro per l' Italia o in crociera e dubito che questo potrá avvenire anche nelle prossime settimane ...perché sa, per noi sono in vigore le vostre stesse restrizioni, e se qualcuno esce dall' Elba per andarsi a curare, le garantisco che, se potesse, ne farebbe volentieri a meno.
  A proposito di andare in giro per l'Italia, le ricordo che quando è stata istituita la zona rossa al nord Italia ( l'8 marzo se ricordo bene), sono stati gli abitanti del nord a FUGGIRE da casa andando in giro per l' Italia facilitando la diffusione del contagio. Ma questo non lo diciamo noi elbani, lo dicono i fatti.
  La inviterei, dunque, a prendersela con persone " delle sue parti" se adesso c'è questo clima teso. Noi abbiamo subito l' invasione dei fuggitivi dalla zona rossa, con la preoccupazione per le possibilitá di cura che il nostro unico ospedale consentiva. E poi abbiamo anche subito le restrizioni che sono seguite alla fuga dal nord...perché magari, se le persone si fossero comportate bene e il governo non fosse stato costretto a far divenire tutta l' Italia una zona rossa, magari, cosí, per esempio, i nostri bar e ristoranti avrebbero potuto rimanere aperti...
  Le faccio, poi, presente, che ovunque fosse stata la sua seconda casa, non avrebbe potuto raggiungerla, per disposizioni nazionali, non decise dagli elbani...
  Concludo dicendo che se qualche elbano le ha fatto pensare di essere una persona perbene perché porta il denaro qui, ecco, mi scuso, perché sicuramente una persona perbene non si valuta su questo tipo di cose, una persona perbene non avrebbe scritto una lettera accusando Comuni, gestori di utenze e cittadini elbani delle conseguenze di una disgrazia capitata, come dice lei stessa, senza colpe.
  Comunque stia serena, tanto se quest' anno la sua famiglia ha deciso di non muoversi da casa, e quindi di non venire all' Elba ( ma anche di non andare in altri luoghi) il problema non si pone e nessuno potrá trattarvi da untori.
• Link al commento Venerdì, 01 Maggio 2020 07:50 inviato da Chiara

  Avete ragione e ve lo dice una toscana da generazioni. Purtroppo gli Elbani sono così: ignoranti e rustici come i loro scogli. Voglio vedere di cosa vivranno, visto che si sentono i "padroni del Tirreno "E fareste bene a vendere le vostre case e a lasciarli in mutande!
• Link al commento Giovedì, 30 Aprile 2020 20:59 inviato da Andrea

  Una domanda il traghettamento vale solo per rifornimenti alimentari e pendolari. Quindi l isola e chiusa per tutto il resto.